Limitatamente alla questione posta da
@masagu ...la sostituzione di una caldaia può essere fatta anche come manutenzione straordinaria quindi (nel rispetto delle norme su efficenza e tipologia) godere del bonus 50% o ci sono problemi?
Alternativa mettere una ibrida se non una pompa di calore.
La sostituzione della caldaia può essere agevolata anche con Bonus Ristrutturazioni nel rispetto delle norme tecniche vigenti, valide a prescindere dalle agevolazioni (es. Legge 192/05).
Se si va oltre i parametri di "tolleranza" (vari e specifici seconda dei casi) indicati dalle suddette norme, ci può essere l'obbligo di presentare pratiche in Comune e relativa Relazione ex Legge 10.
Nei casi di cosiddetta "mera sostituzione", invece, vige comunque l'obbligo di installare generatori con rendimenti migliori di quelli dismessi, anche in ordinaria.
In tal caso è possibile ottenere il Bonus Ristrutturazioni sfruttando il comma dell'art. 16 del TUIR (Bonus Ristrutturazioni) che agevola le opere che portano ad un risparmio energetico/all'uso di fonti rinnovabili, producendo a fine lavori un'attestazione che certifichi il valore di risparmio ottenuto a seguito dell'intervento.
Naturalmente si può optare per ibrida/pompa di calore.
Ma in questi casi è probabile che, nelle situazioni migliori, vada anche ritarato tutto il resto dell'impianto termico, con ulteriori conseguenti spese.
Nelle situazioni più complesse potrebbe essere addirittura necessario modificarlo e si passerebbe in straordinaria con obbligo di CILA e Legge 10.
Con le pompe di calore consiglierei comunque di scegliere l'Ecobonus, vista l'aliquota di detrazione più alta (65% anzichè 50%)