Bdg

Membro Attivo
Proprietario Casa
scusate, avrei bisogno del vostro aiuto perché ricevo input contrastanti....
situazione:
- acquisto diritto di superficie n. 2 autorimesse in convenzione Comune di Milano per 90 anni, rogito a giorni, dopo 9 anni dalla prenotazione;
- possiedo abitazione in "zona di influenza", con annesso box non pertinenziale (ante Legge Tognoli) costruzione anno 1960;
- asserzione Ditta Costruttrice (Salini e Locatelli): anche in caso di acquisto "non pertinenziale" e pertanto con vendita svincolata da appartamento già di proprietà, sussiste una "PERTINENZIALITA' FISCALE" per cui si può usufruire della detrazione 50% in 10 anni del puro costo di costruzione;
- versamento acconti effettuato (come da istruzioni costruttore) inizialmente con assegni e successivamente mediante bonifici (normali e senza indicazioni particolari), con imposizione IVA 10%.
Qualcuno sa illuminarmi? Io non trovo riferimenti normativi calzanti.
Grazie mille a tutti in anticipo.
Norberta
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
La questione è già stata affrontata e chiarita in modo analitico ed esaustivo in una precedente discussione di qualche mese fa. Dovresti avere la pazienza di andarla a ricercare.
Io posso dirti che quanto ha asserito la ditta costrutrice è vero e che spetta la detrazione fiscale per l'acquisto di un box anche se successivo a quello dell'abitazione principale e staccato fisicamente da essa. E' logico che il box dovrà trovarsi ad una distanza congrua dall'abitazione principale. Non puoi avere la casa a Milano ed il box a Como.
Se non riesci a trovare i riferimenti della legge, spero che qualcuno degli assidui frequentatori del forum venga ad aiutarti.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
- versamento acconti effettuato (come da istruzioni costruttore) inizialmente con assegni e successivamente mediante bonifici (normali e senza indicazioni particolari), con imposizione IVA 10%.
Qualcuno sa illuminarmi? Io non trovo riferimenti normativi calzanti.
Grazie mille a tutti in anticipo.
Norberta

Il fatto che il pagamento degli acconti sia stato fatto con assegni e con bonifici normali, anzichè con gli appositi bonifici previsti dalla legge, fa sì che su quanto hai pagato tu non possa usufruire di agevolazione 50%. Saluti.[DOUBLEPOST=1379616331,1379616317][/DOUBLEPOST]
- versamento acconti effettuato (come da istruzioni costruttore) inizialmente con assegni e successivamente mediante bonifici (normali e senza indicazioni particolari), con imposizione IVA 10%.
Qualcuno sa illuminarmi? Io non trovo riferimenti normativi calzanti.
Grazie mille a tutti in anticipo.
Norberta

Il fatto che il pagamento degli acconti sia stato fatto con assegni e con bonifici normali, anzichè con gli appositi bonifici previsti dalla legge, fa sì che su quanto hai pagato tu non possa usufruire di agevolazione 50%. Saluti.
 

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