Detrazione 50% solo per PRIMA CASA : cosa significa?

[effemme8]

Buonasera - riporto quesito

in famiglia, abbiamo un'abitazione che é prima-casa ed abitazione di nostra madre rimasta vedova

Per effetto di eredità, i miei fratelli ed io siamo proprietari di piccola parte : naturalmente non ci abitiamo perché ciascuno di noi ha propria famiglia.... Quindi ciascuno ha propria prima casa

È già previsto che l'abitazione dove vive nostra madre verrà ristrutturata non appena finita la prossima stagione invernale

Lei non può detrarre quasi nulla, perché gode solo di pensione reversibilità e di nostro diretto sostegno, con mensili regalie

Quindi non sarà lei a mettere in detrazione i lavori

OK,
bisogna aspettare come verrà pubblicata tutta questa manovra finanziaria,

ma qualcuno ha adesso, per ora, idea di come poter impostare le operazioni affinché si possa arrivare ad una detrazione-50% di tutte le opere, attualmente quantificate in 15'000 euro + infissi per altri 5'000 ?

 

[griz]

A naso direi che se nessuno di voi potrà dichiarare che quella sia la sua "prima casa", cioè risiedervi, sarà impossibile dedurre il 50%, salvo modifiche potrà però essere il 36%

 

[uva]

prima-casa

La novità che pare verrà introdotta dalla Legge di bilancio si riferisce all'abitazione principale, che è un concetto diverso dalla "prima casa".
Avrà diritto alla detrazione 50% il contribuente che abita nell'immobile e vi ha registrato la propria residenza anagrafica.

Quando ci sono più comproprietari, hanno diritto alla detrazione in base a chi sostiene le spese ed in quale misura, indipendentemente dalle quote di comproprietà.
Se i comproprietari che sostengono le spese, pagando le fatture a loro intestate con bonifici parlanti, non hanno dimora abituale e residenza anagrafica in quella casa, allora potranno fruire della detrazione 36%.

Questo è quanto ho capito in base alle info che sono state pubblicate finora.

 

[Gagarin]

sarà impossibile dedurre il 50%, salvo modifiche potrà però essere il 36%

Purtroppo, ora che la legge è passata, è proprio così. Lo stesso accadrà per i lavori condominiali sulla seconde case.

 

[Gagarin]

Secondo me il governo ha fatto un autogol, perchè la detrazione del 36% in 10 anni (che, in nero, solo con l'eliminazione dell'IVA, diventa il 14% e, con lo "sconto", che sicuramente ci sarà per l'eliminazione della trattenuta dell'11%, diventa ancora meno) incrementerà i lavori in nero, con perdita di gettito.

 

[Nemesis]

ora che la legge è passata

No. Non c'è ancora una "legge".

 

[effemme8]

Purtroppo, ora che la legge è passata, è proprio così. Lo stesso accadrà per i lavori condominiali sulla seconde case.

Secondo me, i lavori condominiali sono da considerare "come se fosse seconda casa"

Altrimenti sai che casino : l'amministratore non può dover sapere, ogni settimana della mia vita dove realmente resiedo

 

[uva]

Per aver diritto alla detrazione (50% o 36%) pare si dovrà considerare anche il tetto determinato dal quoziente familiare.

Legge di bilancio 2025: bonus ristrutturazioni e quoziente familiare

Si stanno delineando le novità che verranno introdotte l'anno prossimo per i bonus casa. Riporto alcune info, precisando che potranno ancora esserci dei cambiamenti fino all'approvazione definitiva. Per quanto riguarda il bonus ristrutturazioni, il 50% riguarderà soltanto le abitazioni...

www.propit.it

 

[Nemesis]

i lavori condominiali sono da considerare "come se fosse seconda casa

No, se nel condominio si ha l'abitazione principale.

l'amministratore non può dover sapere, ogni settimana della mia vita dove realmente resiedo

A parte che non è l'amministratore a decidere qual è la misura della detrazione spettante al singolo condomino, esiste il registro di anagrafe condominiale, che contiene, tra altro, le generalità dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e di diritti personali di godimento, comprensive del codice fiscale e della residenza o domicilio.

 

[effemme8]

A parte che non è l'amministratore a decidere qual è la misura della detrazione spettante al singolo condomino, esiste il registro di anagrafe condominiale, che contiene, tra altro, le generalità dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e di diritti personali di godimento, comprensive del codice fiscale e della residenza o domicilio.

Non posso io "accordarmi" con un altro proprietario, che ha difficoltà a farsi rimborsare detraibilità, a dichiarare che io sono la persona che effettivamente verserà all'amministrazione le quote di 2 appartamenti ?

Mi sarebbe negata la possibilità di detrarre ambedue le quote, qui si a provvedere quanto ho concordato?

Mi sembra sia possibile e che rientra anche in normali operazioni che succedono spesso in una famiglia in cui sono presenti più proprietari coabitanti