Nella casa dove abito è necessario riparare l'unità trattamento aria. E' un componente fondamentale dell'impianto di riscaldamento (che è un po' datato); è sostanzialmente uno scambiatore di calore che prende il caldo dalle tubazioni condominiali e lo porta nell'aria che viene poi convogliata nelle varie stanze.
Vorrei capire se posso detrarlo 50% in 10 anni, in questi due casi:
- ripararlo sostituendone solo dei componenti con ca. 5-6mila euro
- sostituirlo interamente con ca. 7-8mila euro
E' chiaro che la prima soluzione sembra più economica ma non sono certo che sia detraibile., mi sembra una manutenzione ordinaria.
Mi chiedo anche però se la seconda sia effettivamente una manutenzione straordinaria.
Per comodità riporto estratto guida agenzia delle entrate per ristrutturazioni edilizie (ed. 07/2019):
Vorrei capire se posso detrarlo 50% in 10 anni, in questi due casi:
- ripararlo sostituendone solo dei componenti con ca. 5-6mila euro
- sostituirlo interamente con ca. 7-8mila euro
E' chiaro che la prima soluzione sembra più economica ma non sono certo che sia detraibile., mi sembra una manutenzione ordinaria.
Mi chiedo anche però se la seconda sia effettivamente una manutenzione straordinaria.
Per comodità riporto estratto guida agenzia delle entrate per ristrutturazioni edilizie (ed. 07/2019):
I lavori sulle singole unità immobiliari per i quali spetta l’agevolazione fiscale sono i
seguenti.
A. Interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo
unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia):
- manutenzione straordinaria
- restauro e risanamento conservativo
- ristrutturazione edilizia
Gli interventi devono essere effettuati su immobili residenziali di qualsiasi categoria
catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.
Non sono ammessi al beneficio fiscale delle detrazioni gli interventi di
manutenzione ordinaria (spettanti solo per i lavori condominiali), a meno che non
facciano parte di un intervento più vasto di ristrutturazione.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Sono considerati interventi di manutenzione straordinaria le opere e le modifiche
necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici e per
realizzare ed integrare i servizi igienico/sanitari e tecnologici, sempre che non
vadano a modificare la volumetria complessiva degli edifici e non comportino
mutamenti delle destinazioni d’uso.
Rientrano tra gli interventi di manutenzione straordinaria anche quelli consistenti
nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere,
anche se comportano la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari
nonché del carico urbanistico, a condizione che non sia modificata la volumetria
complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso.
Esempi di manutenzione straordinaria:
• installazione di ascensori e scale di sicurezza
• realizzazione e miglioramento dei servizi igienici
• sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di
materiale o tipologia di infisso
• rifacimento di scale e rampe
• interventi finalizzati al risparmio energetico
• recinzione dell’area privata
• costruzione di scale interne.