adimecasa

Membro Storico
Professionista
se il serbatoio fa da autoclave non necessita da nessun permesso comunale, sempre che sia posizionato sulla proprietà privata, e non intralci la facoltà di altri condomini parimenti uso art. 1102 c.c.

per jac0 la pressione dell'acqua in autoclave è la stessa che si trova nelle tubazioni del condominio
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Quella norma riguarda le cisterne interrate.
sarà come dici tu; tuttavia mi è capitato il caso di un impianto di fito- evatraspirazione costruito tutto fuori terra, senza le necessarie autorizzazioni e per di più con un lato sulla linea di confine con altra proprietà. La provincia per autorizzare l'impianto, oltre agli aspetti tecnici veri e propri dell' impianto, ha chiesto la dichiarazione asseverata che la costruzione rispetta l' Art. 889 del c.c. o in alternativa la dichiarazione del confinante che accettava la costruzione sul confine.
Tra l'altro l'889 riguarda anche la distanza dei tubi di acqua pura.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Quante atmosfere?
le stesse che creano le bottiglie di Vecchia Romagna etichetta nera.

Scherzi a parte in un palazzo di 9 piani nel quartiere Appio Latino del comune di Roma il proprietario ha risolto il problema della pressione insufficiente dell'acqua che non riusciva ad innescare lo scalda acqua a gas installando una pompaelettrica ausiliaria.
Quello del piano di sotto invece ha risolto trovando uno scalda acqua a gas che funziona con minore pressione.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Questo è un obbligo verso il comune, non verso il condominio. Sono due obblighi indipendenti tra di loro, no?
 

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