Buondi
voglio raccontarvi un fatto incredibile che mi è successo e del quale non capisco, per mia ignoranza, le conseguenze. Pertanto confido nella vostra partecipazione.
Una sconosciuta Architetto, a mia insaputa, ha presentato, per un appartamento da me recentemente acquistato, una denuncia di variazione all’A. del Territorio, con la quale è stata rappresentata una finestra monoanta, esistente nello stato dei luoghi e non rappresentata nelle planimetrie (Comune, Catasto) prima di questa presentazione di denunzia di Variazione. Per l’esecuzione di questa Variazione non ho firmato niente; non ho pagato niente, ne ho avuto modo di conoscere personalmente l’Architetta, il cui nominativo risulta sulla rinnovata planimetria (ciò avveniva a completamento di un raggiro)
E il caso che segnali l’accaduto all’Albo degli Architetti?
Cronologia degli avvenimenti:
-ho fatto un compromesso per acquistare un bivani nel quale era presente anche la spunta sulla dichiarazione: “Conforme alla normativa urbanistica ed edilizia vigente.”
-mi hanno portato al rogito al penultimo giorno utile pattuito (quattro mesi in totale)
-il titolare dell’agenzia mi diceva essere tutto pronto, anche la certificazione energetica ed un (piccolo)allineamento per la finestra al quale stava provvedendo la stessa Ingegnere del venditore che aveva curato la certificazione energetica. Ingegnere che chiamava telefonicamente facendosi dare conferma della pratica, per la quale lui stesso si impegnava a consegnarmi documentazione dell’avvenuto Allineamento. (mia ignoranza ed idiozia!!! Avrei dovuto bloccare tutto)……..
-dopo il rogito sono andato per ritirare la documentazione di questo allineamento e l’Agente tergiversava; dopo varie insistenze mi recapitava via mail la documentazione dell’avvenuta Variazione Catastale, così come trasmessa dall’Ingegnera .
-rilevato che questa pratica era stata presentata dopo qualche giorno dal rogito ho chiesto notizie telefonicamente all’Ingegnera che mi ha rimandato, quale esecutrice, ad una collega Architetto, il cui nome compare sulla attuale planimetria catastale.
-Ho chiesto a questa Architetto come poteva avere modificato la planimetria portandola alla realtà dei luoghi, senza sistemare la planimetria Comunale; mi rispondeva: che l’edificio e la finestra esistente e non rappresentata graficamente, era stata realizzata prima del 1967.
Ho chiesto e richiesto chi le aveva fornito l’incarico ed i miei dati di identità, necessari alla Variazione e non ho più ricevuto alcuna risposta.
Così allo stato attuale mi trovo ad avere una planimetria catastale corrispondente alla realtà, con una variazione, chiesta a mia insaputa, a mio nome, dopo 15 giorni dal rogito; ed una planimetria comunale e del rogito non corrispondente alla realtà perché mancante di una finestra esistente che è risulta essere insanabile per l’antisismica.
E possibile che anche l’architetto si sia resa complice dell’inganno intessuto o essa stessa è stata ingannata? Nella propria professionalità?
Chi dovrei denunziare: il venditore, l’agente o tutti e tre. Qualora esistesse la giustizia!
scusate se mi sono intrattenuto troppo .
Grazie a tutti
voglio raccontarvi un fatto incredibile che mi è successo e del quale non capisco, per mia ignoranza, le conseguenze. Pertanto confido nella vostra partecipazione.
Una sconosciuta Architetto, a mia insaputa, ha presentato, per un appartamento da me recentemente acquistato, una denuncia di variazione all’A. del Territorio, con la quale è stata rappresentata una finestra monoanta, esistente nello stato dei luoghi e non rappresentata nelle planimetrie (Comune, Catasto) prima di questa presentazione di denunzia di Variazione. Per l’esecuzione di questa Variazione non ho firmato niente; non ho pagato niente, ne ho avuto modo di conoscere personalmente l’Architetta, il cui nominativo risulta sulla rinnovata planimetria (ciò avveniva a completamento di un raggiro)
E il caso che segnali l’accaduto all’Albo degli Architetti?
Cronologia degli avvenimenti:
-ho fatto un compromesso per acquistare un bivani nel quale era presente anche la spunta sulla dichiarazione: “Conforme alla normativa urbanistica ed edilizia vigente.”
-mi hanno portato al rogito al penultimo giorno utile pattuito (quattro mesi in totale)
-il titolare dell’agenzia mi diceva essere tutto pronto, anche la certificazione energetica ed un (piccolo)allineamento per la finestra al quale stava provvedendo la stessa Ingegnere del venditore che aveva curato la certificazione energetica. Ingegnere che chiamava telefonicamente facendosi dare conferma della pratica, per la quale lui stesso si impegnava a consegnarmi documentazione dell’avvenuto Allineamento. (mia ignoranza ed idiozia!!! Avrei dovuto bloccare tutto)……..
-dopo il rogito sono andato per ritirare la documentazione di questo allineamento e l’Agente tergiversava; dopo varie insistenze mi recapitava via mail la documentazione dell’avvenuta Variazione Catastale, così come trasmessa dall’Ingegnera .
-rilevato che questa pratica era stata presentata dopo qualche giorno dal rogito ho chiesto notizie telefonicamente all’Ingegnera che mi ha rimandato, quale esecutrice, ad una collega Architetto, il cui nome compare sulla attuale planimetria catastale.
-Ho chiesto a questa Architetto come poteva avere modificato la planimetria portandola alla realtà dei luoghi, senza sistemare la planimetria Comunale; mi rispondeva: che l’edificio e la finestra esistente e non rappresentata graficamente, era stata realizzata prima del 1967.
Ho chiesto e richiesto chi le aveva fornito l’incarico ed i miei dati di identità, necessari alla Variazione e non ho più ricevuto alcuna risposta.
Così allo stato attuale mi trovo ad avere una planimetria catastale corrispondente alla realtà, con una variazione, chiesta a mia insaputa, a mio nome, dopo 15 giorni dal rogito; ed una planimetria comunale e del rogito non corrispondente alla realtà perché mancante di una finestra esistente che è risulta essere insanabile per l’antisismica.
E possibile che anche l’architetto si sia resa complice dell’inganno intessuto o essa stessa è stata ingannata? Nella propria professionalità?
Chi dovrei denunziare: il venditore, l’agente o tutti e tre. Qualora esistesse la giustizia!
scusate se mi sono intrattenuto troppo .
Grazie a tutti