cara non ti piacero' ho sempre chiesto cotnratto e non mi e' stato mai fatto dunque io ho la coscienza apposta ti rode un po perche anche tu sei propretaria di casa ? cmq non fa niente andra avanti la giustizia per il suo corso
Soleko82, forse sei giovane e non hai capito bene come si svolgono le procedure regolari in materia di locazione.
Non è che la legge sia sbagliata
a tuo sfavore,
la legge (il Dlgs, 23 del 14-3-2011) è sbagliata a sfavore dei proprietari e quando viene applicata è il proprietario che ne subisce le conseguenze ingiuste, non l'inquilino.
Se quando il proprietario, dopo che tu hai attuato la registrazione del contratto all'Agenzia delle Entrate, pagato le sanzioni ecc. fosse venuto a "sfrattarti" e tu ti fossi rifiutato di uscire dall'appartamento, avresti avuto tutti i diritti di farlo, sanciti dalla Legge.
Purtroppo sei stato ingenuo, oppure hai preso pura, e sei uscito dall'appartamento.
Ma quella non è stata una "procedura di sfratto", quello è stato un assalto del proprietario con minacce e tu hai ceduto credendo che bastasse quello per dovergli restituire le chiavi e andartene.
Leggiti nell'allegato come si svolge lo sfratto "legale" in Italia. A Roma ci vuole almeno un anno per sfrattare (avendone le ragioni e il proprietario non ne aveva) un inquilino con regolare contratto. E lo sfratto si può richiedere solo se l'inquilino non paga o viola le norme contrattuali.
Purtroppo non si può criticare la Legge se non la si conosce.