Valerio Vegni
Membro Ordinario
Il quesito è il seguente:
Edificio centenario ancora in corso di costruzione, è rimasto esposto al logorio del clima per circa 30anni dall'ultima opera eseguita.
Al momento si presenta come 3 piani fuori terra più lastrico solaio edificabile quindi F3+F5, l'edificio ha 4 luci al secondo piano e soltanto 2 al primo piano ed al piano terra, in quanto confina lateralmente con proprietà di terzi al piano terra e primo, e al primo piano inoltre sovrasta proprietà di terzi (confinanti al piano terra).
Allo stato attuale la copertura a catrame è affetta da infiltrazioni di acqua, l'intonaco delle facciate è da rifare quasi completamente, sono visibili i ferri di armatura color ruggine e ci sono infiltrazioni nella proprietà dei terzi confinanti sia in verticale che in orizzontale.
All'interno è presente un ampio architrave pericolante.
Il mercato locale non è attivo quindi la ristrutturazione/completamento non è conveniente.
Si vorrebbe valutare la demolizione per fatiscenza e pericolosità senza immediata ricostruzione.
Oltre il costo di demolizione si vuole approfondire la perdita di possesso dei diritti di edificabilità.
La proprietà dei terzi sovrastata rimarrebbe senza copertura salvo realizzare impermeabilizzazione orizzontale, ma a spese del proprietario che demolisce o in partecipazione col sovrastato?
Il lotto di terreno rimanente potrà essere messo in vendita come edificabile?
Il diritto di ricostruzione dei 3 piani fuori terra esistenti più il lastrico solaio, potrà essere esercitato in futuro? Inoltre potrebbe essere riassegnato in altra zona edificabile dello stesso comune?
Salvo ripiego sulla messa in sicurezza ovviamente più economica e semplice a livello burocratico, la demolizione risulterà conveniente ed eventualmente agevolata da leggi e contributi specifici?
Grazie
Edificio centenario ancora in corso di costruzione, è rimasto esposto al logorio del clima per circa 30anni dall'ultima opera eseguita.
Al momento si presenta come 3 piani fuori terra più lastrico solaio edificabile quindi F3+F5, l'edificio ha 4 luci al secondo piano e soltanto 2 al primo piano ed al piano terra, in quanto confina lateralmente con proprietà di terzi al piano terra e primo, e al primo piano inoltre sovrasta proprietà di terzi (confinanti al piano terra).
Allo stato attuale la copertura a catrame è affetta da infiltrazioni di acqua, l'intonaco delle facciate è da rifare quasi completamente, sono visibili i ferri di armatura color ruggine e ci sono infiltrazioni nella proprietà dei terzi confinanti sia in verticale che in orizzontale.
All'interno è presente un ampio architrave pericolante.
Il mercato locale non è attivo quindi la ristrutturazione/completamento non è conveniente.
Si vorrebbe valutare la demolizione per fatiscenza e pericolosità senza immediata ricostruzione.
Oltre il costo di demolizione si vuole approfondire la perdita di possesso dei diritti di edificabilità.
La proprietà dei terzi sovrastata rimarrebbe senza copertura salvo realizzare impermeabilizzazione orizzontale, ma a spese del proprietario che demolisce o in partecipazione col sovrastato?
Il lotto di terreno rimanente potrà essere messo in vendita come edificabile?
Il diritto di ricostruzione dei 3 piani fuori terra esistenti più il lastrico solaio, potrà essere esercitato in futuro? Inoltre potrebbe essere riassegnato in altra zona edificabile dello stesso comune?
Salvo ripiego sulla messa in sicurezza ovviamente più economica e semplice a livello burocratico, la demolizione risulterà conveniente ed eventualmente agevolata da leggi e contributi specifici?
Grazie
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