pieroce

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vit. nel 2020 era ancora lui il proprietario, nel 2020/21 ha la notizia dell'idea dei lavori, e già qui sarebbe "strano" ma potrebbe darsi che la delibera sia stata fatta a dicembre 2020 e a gennaio 2021 abbia avuto la copia del verbale ecc. perché lui non c'era, poi niente più, nel 2021 vende la casa e lui non ha nessun obbligo più nei confronti del condominio ne tantomeno essere informato da parte dell''amministratore, poi nel 2022 riprendono la delibera per scegliere il capitolato e approvare la spesa per poi molto celermente :nerd: nel 2023 danno l'ok dei lavori. Cosi messa la okstoria, se è la realtà, lui non centra la delibera è stata approvata quando lui non c'era se cera poteva portare una sua ditta o votare contro insomma tante variabili. Voi/tu come la pensi?
Esattamente così anch'io; proprio per questo ho chiesto vs pareri dei quali vi ringrazio; non so se sono stato chiaro abbastanza ma dopo la vendita non ho più avuto notizie dal condominio e solo qualche giorno fa ho saputo telefonicamente da un condomino "tuttofare" che hanno addirittura cambiato amministratore e che dal primo settembre avrei dovuto pagare la prima rata di inizio lavori; comunque nessuna comunicazione né scritta né verbale dall'amministratore.
Grazie comunque a chi
Ammesso e non concesso che tu non abbia partecipato alla prima riunione (quella nella quale si è unicamente portato a conoscenza di un problema di infiltrazini e di necessità di riparazione)...io ti ho posto una questione: hai informato il compratore dellì'esistenza di un vizio/difetto nel tetto Condominiale?

Perchè se non lo hai fatto...allora il compratore può benissimo rivalersi su di te per difetto occulto della cosa ceduta.
Nell'appartamento abitava mia suocera, anziana e sola, ella non partecipava alle riunioni e da anni si parlava dei problemi del tetto ma non erano mai stati affrontati seriamente per dissapori con un condomino; a voce avevo accennato della situazione al compratore e avevo detto pure di informarsi presso l'amministratore, cosa che non so se abbia fatto per la fretta di prendere possesso, purtroppo tutto ciò è stato fatto solo a voce, comunque il compratore non dovrebbe avere il dovere di informarsi presso l'amministratore?
Mi scuso se ho fatto un po' di caos nel forum su come ho risposto


Ammesso e non concesso che tu non abbia partecipato alla prima riunione (quella nella quale si è unicamente portato a conoscenza di un problema di infiltrazini e di necessità di riparazione)...io ti ho posto una questione: hai informato il compratore dellì'esistenza di un vizio/difetto nel tetto Condominiale?

Perchè se non lo hai fatto...allora il compratore può benissimo rivalersi su di te per difetto occulto della cosa ceduta.
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Ammesso e non concesso che tu non abbia partecipato alla prima riunione (quella nella quale si è unicamente portato a conoscenza di un problema di infiltrazini e di necessità di riparazione)...io ti ho posto una questione: hai informato il compratore dellì'esistenza di un vizio/difetto nel tetto Condominiale?

Perchè se non lo hai fatto...allora il compratore può benissimo rivalersi su di te per difetto occulto della cosa ceduta
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Nell'appartamento abitava mia suocera, anziana e sola, ella non partecipava alle riunioni
Se lo precisavi fin da subito si capiva meglio.


a voce avevo accennato della situazione al compratore e avevo detto pure di informarsi presso l'amministratore, cosa che non so se abbia fatto per la fretta di prendere possesso, purtroppo tutto ciò è stato fatto solo a voce, comunque il compratore non dovrebbe avere il dovere di informarsi presso l'amministratore?
Verba volant scripta manent...la cosa andava riportata nel Rogito stesso con una Nota dove si precisava il vizio/difetto con accettazione del compratore che escludeva rivalsa.
Ora diventa tutta questione di dimostrare tale conoscenza (testimoni).


ho saputo telefonicamente da un condomino "tuttofare" che hanno addirittura cambiato amministratore e che dal primo settembre avrei dovuto pagare la prima rata di inizio lavori; comunque nessuna comunicazione né scritta né verbale dall'amministratore.

Non dare retta alle "dicerie" e se anche ricevi comunicazioni dal nuovo amministratore tu puoi replicare che il Condominio non può addebitarti alcuna spesa per delibere approvate dopo la tua vendita.
Stai comunque in allerta e preparati con un avvocato qualora si faccia vivo il compratore chiedendoti ristoro.

Come già ti avevo suggerito...informati se il compratore abbia votato approvando la delibera di spesa.

ps
Chi compra può provare a chiedere resoconti all'amministratore ma non essendo jn condomino questi può ignorare la richiesta.
Ultimamente i Notai "diligenti" chiedono "dichiarazioni" sullo Stato Patrimoniale (relativamente alle quote del venditore) e su eventuali "pendenze".
 

rospan

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
Appartamento venduto 2021; l'amministratore mi comunica che nel 2020 sono stati deliberati lavori rifacimento tetto causa infiltrazioni, senza però quantificare costi; nel 2022 (post vendita) viene fatta delibera con quantificazione costi e oggi è stato deciso l'inizio lavori chiedendomi di accollarmi le relative spese.
Chiedo cortesemente ai vs.esperti consiglio se tali spese siano a mio carico o spettino al compratore.
Grazie anticipate a chi vorrà aiutarmi
A parte il fatto che in procinto del rogito di compravendita il venditore é tenuto a chiedere all' amministratore pro tempore una liberatoria, che solleva il venditore da tutte le spese deliberate post vendita e tutela quindi le due parti (vemditore ed acquirente) stabilendo uno spartiacque tra il prima e il dopo vendita, mi pare di leggere che la delibera sia stata approvata dopo la vendita per cui spetta all'acquirente pagare. Addirittura, molti notai non stipulano se non visionano la liberatoria e quanto meno nell'atto va citato che le spese deliberate sino al giorno tot. spettano alla parte venditrice....
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
il venditore é tenuto a chiedere all' amministratore pro tempore una liberatoria
Nessuna Legge precisa ciò.


mi pare di leggere che la delibera sia stata approvata dopo la vendita per cui spetta all'acquirente pagare
Questo è innegabile...non fosse che la presenza di un danno/vizio sul tetto non precisato e accettato con firma (al Rogito) lascia possibilità al compratore di agire per il rimborso delle spese e dei "disagi".

Nessun amministratore "intelligente" firma una liberatoria..ma fornisce un estratto di quanto risulta al momento.
 

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