Buonasera,
In un fabbricato dove posseggo un magazzino, un condomino ha preso l'iniziativa di raccogliere le firme con il sistema porta a porta per fare installare un battiscopa in lamiera nel fabbricato dove sono stati appena conclusi i lavori superbonus 110%.
chiarisco che il fabbricato non ha mai avuto il battiscopa e che questo lavoro, va a variare anche l'aspetto estetico del fabbricato..
Il condomino in questione ha completamente omesso di di contattarmi e richiedermi la firma.. Io ho saputo del nuovo lavoro , quando l'amministratore ha inviato il riparto spese (senza per altro allegare uno straccio di delibera/verbale) per fare versare la rata straordinaria.. Quindi l'amministratore era consapevole che mancava all'appello il mio parere , la mia firma perchè completamente ignorato.
Alla mia rimostranza che occorreva un 'assemblea con convocazione e che in alternativa occorreva il parere di tutti ( NON SI PUO LASCIARE ALL'OSCURO NESSUNO ) l'amministratore ha scritto in risposta alla mia mail, che era un iniziativa di un condominio che ha ottenuto la maggioranza e che la spesa sarà ripartita a tutti!!
Come difendersi da simili imposizioni ingiuste che ledono il più elementare principio di democrazia , dove non solo la sostanza ma anche la forma sono state calpestate ?
Ho pensato di scrivere all'associazione di categoria dell'amministratore facendo presente l'episodio.
Ci sono altri passaggi da seguire per far valere le ragioni oltre un tribunale?
Grazie
In un fabbricato dove posseggo un magazzino, un condomino ha preso l'iniziativa di raccogliere le firme con il sistema porta a porta per fare installare un battiscopa in lamiera nel fabbricato dove sono stati appena conclusi i lavori superbonus 110%.
chiarisco che il fabbricato non ha mai avuto il battiscopa e che questo lavoro, va a variare anche l'aspetto estetico del fabbricato..
Il condomino in questione ha completamente omesso di di contattarmi e richiedermi la firma.. Io ho saputo del nuovo lavoro , quando l'amministratore ha inviato il riparto spese (senza per altro allegare uno straccio di delibera/verbale) per fare versare la rata straordinaria.. Quindi l'amministratore era consapevole che mancava all'appello il mio parere , la mia firma perchè completamente ignorato.
Alla mia rimostranza che occorreva un 'assemblea con convocazione e che in alternativa occorreva il parere di tutti ( NON SI PUO LASCIARE ALL'OSCURO NESSUNO ) l'amministratore ha scritto in risposta alla mia mail, che era un iniziativa di un condominio che ha ottenuto la maggioranza e che la spesa sarà ripartita a tutti!!
Come difendersi da simili imposizioni ingiuste che ledono il più elementare principio di democrazia , dove non solo la sostanza ma anche la forma sono state calpestate ?
Ho pensato di scrivere all'associazione di categoria dell'amministratore facendo presente l'episodio.
Ci sono altri passaggi da seguire per far valere le ragioni oltre un tribunale?
Grazie
Ultima modifica: