Buona sera,
nell'ultima riunione condominiale (SVOLTASI IL VENERDI' SERA), al punto 2° dell'Ordine del Giorno, testualmente era indicato:
"NOMINA AMMINISTRATORE E DETERMINAZIONE SUO EMOLUMENTO".
Quando si è trattato di discutere il citato argomento, l'Amministratore, che fungeva da segretario, ha dichiarato che non erano presenti di persona o per delega, i millesimi necessari per la sua nomina e che quindi avrebbe scritto a verbale che l'Amministratore in carica (lui stesso) sarebbe rimasto in tale posizione "pro tempore" in attesa di una nuova assemblea.
L'assemblea è proseguita quindi discutendo gli altri punti all'Ordine del Giorno ed è stata sciolta alle ore 22,15.
Alcuni Condomini, oltre allo scrivente, abbandonavano quindi l'Assemblea dichiarata ufficialmente chiusa.
Alcuni giorni dopo viene distribuito ai Condomini il "Verbale dell'Assemblea" nel quale si riporta che l'Amministratore risulta eletto con la maggioranza di 511,70 millesimi presenti personalmente o per delega.
Ho chiesto quindi spiegazioni all'Amministratore in merito alla differenza tra quanto dichiarato in Assemblea e quanto verbalizzato;
questa è la risposta:
"Una delega è stata recuperata in portineria il giorno successivo (o tre giorni dopo, dico io) all'assemblea e quindi il numero legale della stessa risultava congruo per la sua nomina."
aggiungeva inoltre:
"Durante l'Assemblea non avevo la calcolatrice ed il mio computo dei millesimi era errato per difetto"
Ecco ora la il mio quesito:
"E' legalmente valida la presa in carico di una delega il giorno dopo la chiusura di un'Assemblea?
Grazie per un parere.
Lumere
nell'ultima riunione condominiale (SVOLTASI IL VENERDI' SERA), al punto 2° dell'Ordine del Giorno, testualmente era indicato:
"NOMINA AMMINISTRATORE E DETERMINAZIONE SUO EMOLUMENTO".
Quando si è trattato di discutere il citato argomento, l'Amministratore, che fungeva da segretario, ha dichiarato che non erano presenti di persona o per delega, i millesimi necessari per la sua nomina e che quindi avrebbe scritto a verbale che l'Amministratore in carica (lui stesso) sarebbe rimasto in tale posizione "pro tempore" in attesa di una nuova assemblea.
L'assemblea è proseguita quindi discutendo gli altri punti all'Ordine del Giorno ed è stata sciolta alle ore 22,15.
Alcuni Condomini, oltre allo scrivente, abbandonavano quindi l'Assemblea dichiarata ufficialmente chiusa.
Alcuni giorni dopo viene distribuito ai Condomini il "Verbale dell'Assemblea" nel quale si riporta che l'Amministratore risulta eletto con la maggioranza di 511,70 millesimi presenti personalmente o per delega.
Ho chiesto quindi spiegazioni all'Amministratore in merito alla differenza tra quanto dichiarato in Assemblea e quanto verbalizzato;
questa è la risposta:
"Una delega è stata recuperata in portineria il giorno successivo (o tre giorni dopo, dico io) all'assemblea e quindi il numero legale della stessa risultava congruo per la sua nomina."
aggiungeva inoltre:
"Durante l'Assemblea non avevo la calcolatrice ed il mio computo dei millesimi era errato per difetto"
Ecco ora la il mio quesito:
"E' legalmente valida la presa in carico di una delega il giorno dopo la chiusura di un'Assemblea?
Grazie per un parere.
Lumere