I protesti li pubblica il notaio e sono contemplati nella nostra normativa legale, ma interferire nella vita privata di una persona andando a chiedere a un fornitore, come la, A2A la situazione debitoria o creditoria di una terza persona, è violare la vita privata di quella persona, e come tale, a secondo della gravità e dei danni, sia materiali che morali se ne risponde e non poco, sta alla A2A protestare gli insoluti di tizio e di caio, e quando tutto il procedimento arriva alla fine, il nome del debitore lo trovi nei posti appositi, come pure nel comune di residenza, pubblicati sull'albo pretorio, e questo dopo la lunga trafila dei solleciti, dell'ufficiale giudiziario ecc ecc.
Se fosse per me, al primo insoluto, vorre l'affissione sulla bacheca condominiale nome e cognome del debitore, eviteremmo un sacco di soldi da compensare perchè c'è gente che non paga, (e magari il debitore se ne frega anche) ma chiedere a una società come la A2A notizie su una persona diversa da te e ottenerle è un reato, più o meno pesante a seconda di che notizie siano poi fornite, ripeto non sono così garantista ma le leggi non le facciamo noi... purtroppo.
