ioalva

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
anche se da parecchio non scrivo leggo le discussioni ed apprezzo molto il sito utile a tanti.
Espongo il problema di cui avrei bisogno di aiuto : condominio di circa 40 appartamenti, di cui un monolocale di 15 mm andato all'asta causa il proprietario non pagatore verso la banca ed il condominio.
L'appartamento è stato aggiudicato l'anno scorso aprile 2013, si è liberato dagli occupanti circa verso la
fine del 2013 ed ora l'amministratore per la prossima assemblea di aprile ha esposto circa 9000 euro da
pagare a tutti i condomini (cifra dalla quale ha già detratto i 2 anni che deve pagare il nuovo
proprietario subentrante). Chi ha acquistato questo monolocale ha fatto un affare pagandolo circa
40000,00 euro quando sul mercato vale circa 90000,00 euro.
In proporzione dovremmo pagare di più noi condomini di debito accumulato da tale monolocale che
quanto pagato dal nuovo proprietario...
Ora, ho sentito che è uscita una legge, non so se è vero, che dice che questo tipo di debito non và
suddiviso su tutti i condomini ma chi ha acquistato si sobbarca i vantaggi ed anche gli oneri.
E vero ? Io, della mia parte dovrei pagare circa 400,00 (per quanto non pagato dal proprietario
nel corso di circa 11 anni, e non mi pare per niente giusto.
Ringrazio veramente tanto chi vorrà aiutarmi in vista della prossima assemblea.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Domanda: quanto ha recuperato il condominio dall'asta? Da quello che è sembrato di capire, la banca risultava tra i creditori. 9.000 Euro è il debito residuo, al netto dell'incasso derivante dall'asta, o il debito complessivo accumulato negli anni?
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Ovvio.
La mia domanda era invece volta a conoscere il debito dell'esecutato ante e post vendita all'asta. Se il condominio era parte creditrice, probabilmente avrà avuto una parte dell'introito della procedura.
Ovvio anche che nella ripartizione del debito residuo tra i condomini l'amministratore addebiti anche all'aggiudicatario la sua quota in base ai mm di proprietà.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Sentiamo la risposta dell' OP, ma credo di indovinare .
Visto che attualmente in asta gli immobili vengono assegnati al 50% -60% del loro valore ( e talvolta molto meno) e che con il ricavato bisogna pagare per primi il creditore ipotecario di un mutuo solo da qualche anno stipulato , le spese legali e le spese non indifferenti della procedura , ammesso e non concesso che resti qualcosa occorre pagare in ordine di grado subito dopo i creditori privilegiati (esempio : l' erario ,inps,) e solo dopo il condominio è creditore chirografario ( ultimo in lista ) , è ragionevole prevedere che quanto da esso riscosso sia stato pari a zero.
Unica speranza sarebbe stata che il condominio avesse agito tempestivamente allora per la tutela del credito e avesse alla fine della procedura esecutiva ottenuto una sua ipoteca ipotecaria ( che sarebbe finita il 2 grado). Ma la procedura esecutiva e l'iscrizione ipotecaria costano circa 3500-4000 euro che si vogliono evitare: per cui si aspetta che altri procedano alla esecuzione ( la Banca in genere ) e poi si spera nella velocità dell'assegnazione tal che il nuovo inizi a pagare per il futuro ma anche per l'esercizio in corso e quello precedente
 
Ultima modifica:

ioalva

Membro Attivo
Proprietario Casa
Risposta x T0VRIT, grazie per l'intervento. Chi occupava quel monolocale per circa 10/11 anni non ha pagato il mutuo in banca e nemmeno le spese condominiali
L'esito dell'asta ha sortito che tutto il ricavato dell'asta è andato alla banca, niente al condominio. L'amministratore detratti i due anni di spese condominiali spettanti al subentrante ha addebitato 9000 euro a tutto il condominio. Saluti
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Nell'occasione aggiungo che per chi ha postato è andata ancora bene .
Spesso per eccesso di ribassi il bene viene ritirato dall' Asta su ordine del Giudice (per evitare sciacallaggi ) e non assegnato tal che rimane nel possesso del debitore che continua a non pagare nulla a nessuno (salvo e solo quelle utenze che diversamente gli Enti tagliano) e altri devono pagare per lui se non vogliono vedere interrotti servizi comuni.

Effettivamente nella norma c'è qualcosa da rivedere perchè se è pur vero che da una parte lo Stato deve comunque e sempre utilizzare metodi civili e mai padronali , dell'altra profittando di questo lodevole intento molti ci marciano : Difficile trovare la "quadra" ma sarebbe essenziale affrontare il problema (vedi legislatore ) e non mettere la testa sotto la sabbia . Diversamente si corre il rischio che, coloro che si trovino a pagare conti di altri , ravvisando che il "filtro giustizia" non funziona tenteranno di bypassarlo con conseguenze imprevedibili ( e non solo in tema di condominio)
 

ioalva

Membro Attivo
Proprietario Casa
Tutto spiegato molto chiaramente ! Insomma dobbiamo pagare debiti di gente con la quale non abbiamo avuto niente a che fare...è chiaro che la legge non è giusta e, comunque, chi acquista all'asta facendo, come in questo caso, un buon affare dovrebbe pagarsi tutto con la clausola di poter fare, semmai ,causa verso il precedente proprietario, il problema dovrebbe essere trattato tra loro e non che debbano pagare i debiti chi all'affare non ha partecipato ma che ha avuto nel tempo solo problemi. Cordiali saluti. Ioalva
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Ma infatti potete rivalervi sul debitore. Sempre che abbia qualcosa da poter aggredire per soddisfare le vostre pretese.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto