Stefan63

Nuovo Iscritto
Cercando alcuni dati dell'appartamento che devo affittare sull'atto di acquisto, mi sono accorto che il piano
indicato sul rogito (secondo piano), NON corrisponde alla realtà in quanto l'appartamento si trova al TERZO
piano e purtroppo ne noi (clamorosamente) ne il notaio, ce ne siamo avveduti.
Tutte le altre indicazioni sono rispondenti (particella, foglio, sub, ecc.)
Le domande sono le seguenti:
1) cosa devo indicare in caso di affitto, quello sull'atto o quello effettivo?
2) cosa dovrei fare per regolarizzare questa situazione
Grazie a tutti..
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Non voglio allarmarti, ma il tuo caso urge chiarimenti. Ho avuto un caso simile, e, spero di sbagliarmi, al momento della vendita dal costruttore a te, potrebbero aver invertito le schede catastali tra il tuo appartamento e l'appartamento del secondo piano, probabilmente uguale in tutto e per tutto. Quindi il rischio è che tu abiti al terzo ma tu sei proprietario dell'appartamento del secondo e il tuo vicino, abita al secondo ma è proprietario del tuo appartamento. Invertire le schede catastali al momento della vendita potrebbe essere stato fatale. Il problema è che se tu hai un appartamento senza mutuo e il tuo vicino ha il mutuo o l'ha rivenduto, complica le cose e tu ignaro hai una pendenza sulla proprietà. Un buon Geometra deve chiarirti la situazione catastale e poi un atto di rettifica dal notaio. Parlane anche con il vicino.
 

Stefan63

Nuovo Iscritto
Ma può essere che il notaio abbia semplicemente trascritto male anziché "terzo"... secondo piano?
Perchè in caso contrario (inversione di scheda catastale) di chi sarebbe la responsabilità visto che io come
acquirente mi sono fidato del geometra incaricato alla vendita ( della ditta venditrice) e del notaio che ha ratificato.
Quali poi le azioni legali da intraprendere su quest'ultimo??
Grazie..
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Chiaramente speriamo sia un semplice refuso, ma diversamente non conta tanto pensare ad azioni legali, quanto risolvere. Se l'atto è relativamente recente, se il Notaio e il Geometra sono ancora in attività e se la scheda incrociata non ha avuto "rogne" pignoramenti, ipoteche ecc... si risolve facile e i costi andrebbero addebitati al responsabile, Geom? Notaio? Costruttore? Di certo verifica e fallo bene, perchè l'eventuale responsabile cercherà di sminuire e sottovalutare, mentre la casa è tua e la sua commercializzazione futura dipende dalla regolarità catastale, notarile, e dalla esatta intestazione.
 

erwan

Membro Assiduo
la spiegazione più semplice è che non ci sia un vero e proprio errore ma una descrizione apparentemente difforme: accade a volte che a seconda di come vengono considerati i diversi piano (fuori terra o meno) il conteggio appaia contradditorio;
viceversa ritengo si dovrebbe chiedere un atto di rettifica.
 

Stefan63

Nuovo Iscritto
infatti...
fatte le dovute verifiche, non c'era nessun errore.
la descrizione sottostrada rispetto a pt ecc. ha creato l'equivoco che poi si è chiarito...
grazie
:daccordo:
 

Jrogin

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Tutto è bene ciò che finisce bene:D
Ad ogni modo ringraziamo tutti i partecipanti alla discussione per i loro interessanti interventi.
 

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