tarino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutte e tutti quanti.

La questione è la seguente: avevo un vecchio contratto di locazione commerciale che scadeva il 1° Gen 2019. Per vari motivi che per brevità non sto a riportare qui nel forum, un mio agente immobiliare mi ha riscritto un nuovo contratto che partirà sempre il primo Gennaio di quest'anno, ma che in realtà non è stato ancora firmato, e verosimilmente sarà firmato a metà luglio.

Quindi la mia domanda è: da un punto di vista giuridico / normativo, è lecito riportare su questo nuovo contratto di locazione commerciale la data di stipula contrattuale (accompagnata da relativa firma) del 15 Lug 2019 sapendo che sempre sul contratto citato la data di inizio della nuova locazione commerciale sarà il 1° Gen 2019?

Grazie in anticipo a chiunque vorrà dare risposta.

---
 
U

User_29045

Ospite
La risposta a mio avviso è NO.

La legge di stabilità 2016, all’articolo 1 comma 59, ha introdotto l’obbligo per il locatore di provvedere alla registrazione del contratto di affitto entro trenta giorni e di darne documentata comunicazione, entro i successivi sessanta giorni, al conduttore e all’amministratore di condominio, nel rispetto, tra gli altri, degli obblighi di tenuta dell’anagrafe condominiale.

Direi che sono già passati 30 giorni dal 1° Gennaio 2019 (oggi è il 30 Giugno 2019), quindi quanto proponi non si può fare.

FONTE: Registrazione contratto di locazione: come e quando procedere?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo me un conto sono gli adempimenti burocratici fiscali, altro è la validità del contratto.
Non ho riferimenti giuridici ma propendo per ritenere possibile la situazione prospettata, con un inconveniente non da poco: al momento della registrazione dovrà aggiungere sanzioni ed interessi. Basterebbe fare una prova simulata con Rliweb
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
C'è sempre il "rimedio": Ravvedimento operoso.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutte e tutti quanti.

La questione è la seguente: avevo un vecchio contratto di locazione commerciale che scadeva il 1° Gen 2019. Per vari motivi che per brevità non sto a riportare qui nel forum, un mio agente immobiliare mi ha riscritto un nuovo contratto che partirà sempre il primo Gennaio di quest'anno, ma che in realtà non è stato ancora firmato, e verosimilmente sarà firmato a metà luglio.

Quindi la mia domanda è: da un punto di vista giuridico / normativo, è lecito riportare su questo nuovo contratto di locazione commerciale la data di stipula contrattuale (accompagnata da relativa firma) del 15 Lug 2019 sapendo che sempre sul contratto citato la data di inizio della nuova locazione commerciale sarà il 1° Gen 2019?

Grazie in anticipo a chiunque vorrà dare risposta.

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Perché utilizzi il futuro? La locazione è partita il primo gennaio duemila diciannove? Il contratto deve essere registrato entro 30 giorni
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Perché utilizzi il futuro? La locazione è partita il primo gennaio duemila diciannove? Il contratto deve essere registrato entro 30 giorni
la questione può essere affrontata in diversi modi:
- al 31/12/2018 è scaduto il vecchio contratto
- in assenza di accordo tra le parti si potrebbe considerare un tacito rinnovo, non registrato
- a fine giugno si addiviene ad un accordo e si decide, di comune accordo, di stipulare un contratto ex-novo con condizioni completamente variate.
IN questo frangente di inerzia assoluta dal punto di vista burocratico (registrazioni di proroga, annullamento del vecchio contratto, stipula di nuovo contratto) tramite la procedura di Ravvedimento operoso, dal 1 Luglio si può procedere a sistemare le irregolarità con il pagamento di piccole sanzioni, un po' di imposte di registro, bolli vari...e i due contraenti ricominceranno a vivere felici e contenti...finché il destino non li separa.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
la questione può essere affrontata in diversi modi:
- al 31/12/2018 è scaduto il vecchio contratto
- in assenza di accordo tra le parti si potrebbe considerare un tacito rinnovo, non registrato
- a fine giugno si addiviene ad un accordo e si decide, di comune accordo, di stipulare un contratto ex-novo con condizioni completamente variate.
IN questo frangente di inerzia assoluta dal punto di vista burocratico (registrazioni di proroga, annullamento del vecchio contratto, stipula di nuovo contratto) tramite la procedura di Ravvedimento operoso, dal 1 Luglio si può procedere a sistemare le irregolarità con il pagamento di piccole sanzioni, un po' di imposte di registro, bolli vari...e i due contraenti ricominceranno a vivere felici e contenti...finché il destino non li separa.
Io intendevo dire che il termine fissato dalla legge è di trenta giorni per la registrazione...
 

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