Data di decorrenza disdetta locazione

[basty]

Becouse I wait .... our prof: ... così mi risparmio una riga blu!

 

[basty]

Pensavo prima: le opzioni sono due, ho il 50% di azzeccare la risposta. Adesso penso ce ne sia pure una terza... con un if

 

[Luigi Criscuolo]

Interessante anche questo aspetto

perché è interessante? è sempre stato così.
Esempio: scrivi la lettera venerdì pomeriggio 1 maggio; lunedì 4 l'impiegata va in posta con lettera affrancata, cedolino a ricalco per la Raccomandata A/R compilato e cartolina di Avviso di Ricevimento compilata. L'impiegato ritira il tutto e timbra la lettera ed il cedolino a ricalco di cui ti restituisce la copia. Quando il postino mercoledì 6 maggio consegna la raccomandata si fa firmare l'Avviso di ricevimento dal ricevente e gli fa mettere pure la data.
Quando il postino ritorna all'ufficio postale timbra il retro dove c'è la firma del destinatario, questa è la data ufficiale di ricevimento, e mette la cartolina in partenza, l'ufficio postale di ricevimento timbra il davanti dell' Avviso di ricevimento e lo mette in distribuzione e tu ricevi nella corrispondenza ordinaria l'Avviso di ricevimento martedì 19 maggio.
Nelle pratiche legali si allegano il testo della lettera raccomandata, la copia della velina del cedolino compilato per l'invio della Raccomanda A/R (che significa Avviso di Ricevimento) e la copia del retro dell' Avviso di Ricevimento dove c'è il timbro dell'avviso di ricezione.

 

[uva]

o la data sul cedolino di avviso di giacenza che di cui una copia viene lasciata in casella della posta.

Nel caso in cui il postino lascia nella cassetta delle lettere del destinatario l'avviso di giacenza, la comunicazione tramite raccomandata si perfeziona decorsi 10 gg. dalla data di rilascio dell'avviso di giacenza. Oppure dalla data di ritiro della raccomandata (presso l'ufficio postale) se anteriore.

Forse è questa l'ipotesi a cui si riferisce @basty !

 

[basty]

Forse è questa l'ipotesi a cui si riferisce @basty !

Quella era appunto la terza ipotesi se viene lasciato l'avviso ed il ritiro avviene successivamente.
Credevo invece che la affermazione di Luigi al post #8 fosse una domanda (pur mancando il ?) : ma dal post #13 ne da una versione affermativa, di cui prendo atto.

Quindi concludendo:
- vale la data di firma della cartolina AR
- vale la data di ritiro se anteriore alla data di scadenza della giacenza
- vale la data di avviso di giacenza+10gg , se non viene ritirata.

Grazie a tutti

 

[uva]

- vale la data di ritiro se anteriore alla data di scadenza della giacenza
- vale la data di avviso di giacenza+10gg , se non viene ritirata.

Secondo me non è proprio come hai scritto. Non è chiaro se per "scadenza della giacenza" intendi i 30 gg. durante i quali la raccomandata rimane presso l'ufficio postale.

Poniamo che il destinatario trovi oggi 1° giugno nella sua cassetta delle lettere l'avviso di giacenza della raccomandata (che rimarrà inesitata all'ufficio postale per 30 gg).

La comunicazione tramite quella raccomandata si perfeziona:

1) In data 11 giugno. Indipendentemente dal fatto che il destinatario la ritiri presso l'ufficio postale dal 12/06 in avanti; oppure non la ritiri e venga restituita al mittente.

Oppure:
2) Nel giorno in cui il destinatario la ritira all'ufficio postale, se quel giorno è anteriore all'11 giugno.

 

[basty]

Forse mi sfugge il tuo dubbio, ma a me sembra di aver scritto in una riga quanto tu hai esemplarmente illustrato con l'intero post #16 di 8 righe. Certamente sono più esaustive.

 

[Luigi Criscuolo]

la Cassazione a Sezioni Unite con sentenza n. 24822/2015 ha chiarito quando la raccomandata fa fede, ossia quando si considera “perfezionata” per il mittente e per il destinatario.
"La disciplina del recapito delle raccomandate con deposito delle stesse presso l’ufficio postale e rilascio dell’avviso di giacenza ritiene che la raccomandata sia pervenuta all’indirizzo indicato dal momento del rilascio dell’avviso di giacenza del plico”.

 

[uva]

mi sfugge il tuo dubbio

Il mio dubbio riguarda questa frase:

vale la data di avviso di giacenza+10gg , se non viene ritirata.

perché vale la data di avviso di giacenza + 10 gg. anche se la raccomandata viene ritirata dall'undicesimo giorno in avanti (il destinatario ha tempo 30 gg per il ritiro presso l'ufficio postale).

e questa:

vale la data di ritiro se anteriore alla data di scadenza della giacenza

L'inesitata rimane all'ufficio postale per 30 gg, scaduti i quali (= scadenza della giacenza) viene restituita al mittente.
Vale la data del ritiro (all'ufficio postale) se anteriore alla data dell'avviso di giacenza + 10 gg.
Non rileva il fatto che la giacenza all'ufficio postale scada dopo 30 gg.

Nell'esempio che ho fatto nel post n. #16 la comunicazione si perfeziona in data 11 giugno.
Anche se il destinatario ritira la raccomandata all'ufficio postale dal 12 giugno fino al termine della giacenza. Anche, ovviamente, se non la ritira.
Ci sono inquilini furbetti che vanno in posta a ritirare la raccomandata l'ultimo giorno utile, per sapere se si tratta di una comunicazione inerente la locazione. Poi sostengono che la comunicazione del locatore è tardiva: è un trucchetto che non funziona!

Se invece il destinatario la ritira in data 10 giugno o precedente, si perfeziona nella data del ritiro.

 

[Nemesis]

la Cassazione a Sezioni Unite con sentenza n. 24822/2015 ha chiarito quando la raccomandata fa fede, ossia quando si considera “perfezionata” per il mittente e per il destinatario.
"La disciplina del recapito delle raccomandate con deposito delle stesse presso l’ufficio postale e rilascio dell’avviso di giacenza ritiene che la raccomandata sia pervenuta all’indirizzo indicato dal momento del rilascio dell’avviso di giacenza del plico”.

Quanto deciso c'entra nulla con quanto in discussione. Ossia di un atto recettizio sostanziale (e non processuale) diretto a una persona determinata, per il quale esiste lo sbarramento dell'art. 1334 c.c. che ne ricollega l'efficacia alla conoscenza del destinatario.