Buonasera,
desidero porre un quesito: due sorelle hanno ereditato un' immobile, una delle due abita in una città diversa (per cui non può occuparsene) mentre l'altra nella stessa dove si trova l'immobile.
Quella che ha l'opportunità di vigilare e preservare l'immobile, per propria volontà (considerando che possedeva la chiave) lo tiene chiuso per dispetto dell'altra che non lo vuol vendere provocando nel suo interno tutto quello che comporta la chiusura: muffe, umidità nel pavimento e con relativo distacco di intonaco alle pareti, rendendo l'immobile che era stato ristrutturato, un rudere (visionato oltretutto da un CTU incaricato dal tribunale).
La sorella che abita lontano, tramite Legale ( considerando che vi è in corso una causa giudiziale per lo scioglimento della comunione ) ha richiesto più volte di aprire l'immobile, o di consegnare la chiave in modo di poter incaricare una persona di fiducia ad occuparsene per evitare i danni decritti ma l'altra decisa a danneggiare, si rifiuta (ha trovato la scusa che non ha più la chiave).
Allora domando (gradirei sentire più opinioni a parte il Legale di fiducia) come può e se può la sorella reclamare i danni subiti all'immobile, dovuti dalla negligenza dell'altra?
Spero di aver esposto in modo chiaro il problema, ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi.
desidero porre un quesito: due sorelle hanno ereditato un' immobile, una delle due abita in una città diversa (per cui non può occuparsene) mentre l'altra nella stessa dove si trova l'immobile.
Quella che ha l'opportunità di vigilare e preservare l'immobile, per propria volontà (considerando che possedeva la chiave) lo tiene chiuso per dispetto dell'altra che non lo vuol vendere provocando nel suo interno tutto quello che comporta la chiusura: muffe, umidità nel pavimento e con relativo distacco di intonaco alle pareti, rendendo l'immobile che era stato ristrutturato, un rudere (visionato oltretutto da un CTU incaricato dal tribunale).
La sorella che abita lontano, tramite Legale ( considerando che vi è in corso una causa giudiziale per lo scioglimento della comunione ) ha richiesto più volte di aprire l'immobile, o di consegnare la chiave in modo di poter incaricare una persona di fiducia ad occuparsene per evitare i danni decritti ma l'altra decisa a danneggiare, si rifiuta (ha trovato la scusa che non ha più la chiave).
Allora domando (gradirei sentire più opinioni a parte il Legale di fiducia) come può e se può la sorella reclamare i danni subiti all'immobile, dovuti dalla negligenza dell'altra?
Spero di aver esposto in modo chiaro il problema, ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi.