ginore

Membro Attivo
Come da titolo ho deciso di intervenire pesantemente sulla mia villetta con un progetto che prevede di ricavare due unità Immobiliari.
Ai fini dei tetti di spesa per usufruire delle detrazioni, ovvero 50% con tetto 96000 euro per la ristrutturazione, 65% con tetto di 100000 per ecobonus, 5000 per i mobili, secondi voi è possibile, considerato che le case diventano due, raddoppiare i tetti di spesa detraibili? 96 + 96, 100 + 100, 5 + 5?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo me i tetti di spesa non si possono raddoppiare, perché i lavori che intendi fare riguardano un'unica unità immobiliare, indipendentemente dal risultato finale (ricavarne due).

Pare ci siano delle limitazioni in caso di ampliamento. Suppongo che il tuo caso sia il secondo citato:

-per la demolizione e ricostruzione con ampliamento, la detrazione non spetta in quanto l’intervento si considera, nel suo complesso, una “nuova costruzione”

- se la ristrutturazione avviene senza demolire l’edificio esistente e con
ampliamento dello stesso, la detrazione spetta solo per le spese riguardanti la
parte esistente in quanto l’ampliamento configura, comunque, una “nuova
costruzione”.


(pag. 6 della guida Ristrutturazioni edilizie dell'Ag. Entrate)
 

ginore

Membro Attivo
Grazie uva del rimando.

Attualmente ho una casa singola: essendo grande ed avendo necessità di trovare una acsa al figlio ho deciso di dividerla materialmente in due e colgo l'ocasione per fare cappotto, cambiare serramenti interni ed esterni, pannelli solari, etc...
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
raddoppiare i tetti di spesa detraibili?
No.
Nel caso di interventi che determinino l'accorpamento o la suddivisione in più unità immobiliari il limite di spesa ammesso in detrazione va calcolato con riferimento al numero delle unità immobiliari censite in Catasto all'inizio degli interventi edilizi e non quelle risultanti alla fine dei lavori.
 

ginore

Membro Attivo
Chiarissimo uva...

Invece, leggendo sul sito dell'Agenzia delle Entrate, riguardo al superbonus 110% leggo:
...
In particolare, il Superbonus spetta:


a. fino al 31 dicembre 2025, nelle seguenti misure
  • 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023
per i condomini e le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte e professione, per gli interventi su edifici composti da due a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.

Anche in questo caso quindi quel "da due.." non vale per il mio caso...giusto?

Faccio quindi una domanda forse inopportuna:

se io faccio accatastare ora la casa in due unità posso successivamente accedere al superbonus o, in alternativa, raddoppiare i tetti di spesa?
 

griz

Membro Storico
Professionista
l'operazione potrebbe essere: divisione in 2 unità con minima spesa e poi accesso al bonus 110% con le 2 unità
 

ginore

Membro Attivo
Ciao griz
Anzitutto grazie, mi hai dato una bella notizia.
Quando affermi "con minima soesa" intendi solo le spese tecniche di accatastamento o anche altri oneri?
 

ginore

Membro Attivo
La vedo dura...quindi non basta acctastare ma bisogna dimostrare che le due unità sono funzionalmente distinte...quindi bisognerà ceare una seconda cucina...ad es....o no?
Potrei provare separando funzionalmente in due unità paino terra e primo piano , con accesso però da unico ingresso, unica scala.
Potrebbe andare?

Seconda domanda: ammesso di riuscire nell'intento di ottenere l'accatastamento in due unità (come sopra descritto) potrebbe precludere la mia reale intenzione di ristrutturare ottenendo due unità fisicamente separate ma non in primo e secondo piano ma lato detro e lato sinistro?
 

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