Salve a tutti,
spero sia la sezione corretta, in caso contrario mi scuso.
Pochi giorno fa ho comprato casa con atto notarile e sono andato conoscere l'amministratore di condominio, il quale, oltre ad avermi rilasciato la liberatoria delle spese (il vecchio proprietario non aveva debiti), mi ha messo a conoscenza dell'esistenza di una causa legale nei confronti di un precedente amministratore.
Tale causa ha prodotto nel 2017 una restituzione di denaro al condominio, il quale è stato sottratto alle normali spese di gestione. In pratica i condòmini hanno avuto rimborso mediante uno sconto sulle spese.
Sul momento l'amministratore non è stato chiaro, ma sembrerebbe che possano esserci ulteriori pagamenti di questo tipo futuri.
Gli ho prontamente chiesto a chi spettano questi soldi e mi è stato risposto che io sono ora il condòmino, quindi agli occhi dell'amministratore eventuali rimborsi spettano a me. Ho controllato e chiesto in giro. Altre persone confermano questa tesi e aggiungono che la questione delle spettanze rimane tra me ed il vecchio proprietario a titolo privato.
Mi chiedo:
- con un atto notarile di acquisto non mi assumo anche la responsabilità di oneri (non ce ne sono) e onori (in questo caso possono esserci)?
- dal punto di vista giuridico, può intentarmi causa ? Oppure causa contro il condominio? Se questi rimborsi arrivano tra anni (3, 5 o di più) devo tenere aperta questa possibilità all'infinito, o esiste un termine?
- Può essere che giuridicamente questi soldi spettino al vecchio proprietario e vengano attribuiti a me dall'amministratore?
La mia volontà sarebbe quella di sistemare in modo trasparente la faccenda e riconoscere al vecchio proprietario ciò che gli è dovuto, se però è dovuto. Sinceramente avere dei debiti privati mi darebbe un pò fastidio, per non parlare di eventuali cause. Non c'è modo di coinvolgere l'amministratore?
spero sia la sezione corretta, in caso contrario mi scuso.
Pochi giorno fa ho comprato casa con atto notarile e sono andato conoscere l'amministratore di condominio, il quale, oltre ad avermi rilasciato la liberatoria delle spese (il vecchio proprietario non aveva debiti), mi ha messo a conoscenza dell'esistenza di una causa legale nei confronti di un precedente amministratore.
Tale causa ha prodotto nel 2017 una restituzione di denaro al condominio, il quale è stato sottratto alle normali spese di gestione. In pratica i condòmini hanno avuto rimborso mediante uno sconto sulle spese.
Sul momento l'amministratore non è stato chiaro, ma sembrerebbe che possano esserci ulteriori pagamenti di questo tipo futuri.
Gli ho prontamente chiesto a chi spettano questi soldi e mi è stato risposto che io sono ora il condòmino, quindi agli occhi dell'amministratore eventuali rimborsi spettano a me. Ho controllato e chiesto in giro. Altre persone confermano questa tesi e aggiungono che la questione delle spettanze rimane tra me ed il vecchio proprietario a titolo privato.
Mi chiedo:
- con un atto notarile di acquisto non mi assumo anche la responsabilità di oneri (non ce ne sono) e onori (in questo caso possono esserci)?
- dal punto di vista giuridico, può intentarmi causa ? Oppure causa contro il condominio? Se questi rimborsi arrivano tra anni (3, 5 o di più) devo tenere aperta questa possibilità all'infinito, o esiste un termine?
- Può essere che giuridicamente questi soldi spettino al vecchio proprietario e vengano attribuiti a me dall'amministratore?
La mia volontà sarebbe quella di sistemare in modo trasparente la faccenda e riconoscere al vecchio proprietario ciò che gli è dovuto, se però è dovuto. Sinceramente avere dei debiti privati mi darebbe un pò fastidio, per non parlare di eventuali cause. Non c'è modo di coinvolgere l'amministratore?