paraguax

Nuovo Iscritto
Buon giorno,

sto per acquistare un terreno edificabile da una impresa che non sarà la costruttrice del fabbricato che adibirò a prima casa.
Sono a conoscenza del fatto che su questa transazione dovrò pagare l'IVA pari al 21% del valore di vendita.

Una volta acquisito il terreno e pagato quanto dovuto dovrò procedere alla costruzione del fabbricato.

Per fare ciò pensavo di affidare ad un piccolo artigiano locale la manodopera acquistando io direttamente io materiali.
Mi sembra di capire che soltanto su alcuni tipi di materiale potrò avere accesso all'IVA agevolata, questa informazione è corretta?

Esiste una soluzione alternativa per la quale possa evitare di caricarmi di costi IVA così alti?

Grazie per l'aiuto.
 

GRANATADOC

Nuovo Iscritto
Se l'intera costruzione non è dato in appalto a ditta esecutrice sono alcuni beni usufruiscono dell'IVA agevolata 4% e precisamente i "beni finiti" ossia quei beni che una volta impiegati nella costruzione non perdono la loro individualità (sanitari per bagno, prodotto per impianti termici, gas, infissi interni ed esterni). Per le materie prime o semilavorati (sabbia, ghiaia,mattoni, laterizi, coppi, pavimentazioni, legname, ecc...) per l'acquisto diretto si appliica l'IVA del 21%.
Conviene pertanto fare un appalto con il costruttore esclusivamente per le opere in cui si necessita di materie prime o semilavorati.
Però l'artigiano ha i requisiti per la costruzione di un fabbricato????? DURC e visura camerale sono documenti necessari a soddisfare tali requisiti. Nel senso che se compare iscritto come piastrellista non potrà certo costruire il tetto.
Saluti
 

griz

Membro Storico
Professionista
condivido l'opinione espressa sopra

stai attento, non è detto che il piccolo artigiano sia in grado di costruire come si deve, con poi tutti i problemi legati alla sicurezza, il direttore dei lavori cosa ne pensa?
 

andrea lazzaro arch

Membro Junior
Professionista
Mi associo ai consigli qui sopra, affidati ad una impresa seria e un tecnico onesto e fidato che segua i lavori e la contabilità, poi c'è la questione sicurezza, certificazioni varie e garanzia dei lavori eseguiti.
Dormirai sonni più tranquilli ...
 

Gugli

Membro Attivo
fossi in te come già accennato mi rivolgerei ad un professionista per verificare con il PRG, talvolta i Comuni approvano varianti che modificano sostanzialmente l'edificabilità dei terreni ...
poi vedi bene la zona i vincoli le distanze legali e via dicendo
non è più come negli anni '60 che si "costruiva alla bona", anche i costruttori devono avere i requisiti imposti dalla legge
poi, con il fatto che in gran parte del territorio italiano è prevista la normativa sismica oltre al vincolo idrogeologico sarebbe bene fare chiarezza su cosa puoi fare, come e a quanto poi decidi se acquistare o meno
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Prendi un'impresa seria e che dia garanzie dimostrabili con precedenti costruzioni e con garanzie patrimoniali.
Come può un artigiano garantirti per 10 anni per difetti strutturali e cedimenti del terreno ?
Spendi qualche euro im più e dormirai sonni tranquilli,
Buona fortuna.
 

paraguax

Nuovo Iscritto
Grazie per le risposte,
provo a riassumere le osservazioni:
. Artigiano con credenziali: direi di sì. E' iscritto alla camera di commercio come costruttore e ha certificazioni varie per costruzioni di armature e strutture pesanti. E' normalemente usato dagli imprenditori "tradizionali/grossi" per subappalto delle strutture.
Per l'aspetto tecnico/costruttivo mi sento coperto.

. Sicurezza/Direzione Lavori: Il geometra che seguirà i lavori lo conosce e si sente tranquillo, per la sicurezza immagino che ci siano un "pacco" di cose da fare ma credo se ne occuperà la direzione lavori.

. Terreno Edificabile: il compromosso di compravendita viene finalizzato dopo approvazione di un P.E.C sui 3 lotti di cui il terreno e composto, inoltre nello stesso P.E.C viene considerata una zona parcheggi.
Io sono tendente a firmare il compromesso e formalizzare l'atto solo una votla che il P.E.C. è approvato.

. Garanzia: questo è l'aspetto più "critico", nel senso che l'artigiano mi darà le garanzie da capitolato, però la fregatura grande è che le imprese tradizionali sono costantemente in fallimento, nel senso che falliscono e riaprono e lasciano la clieteela scottata, non so davoi ma da noi i nomi delle aziende cambiano sempre e i costruttori sono sempre gli stessi..... io stesso mi sono scottato sia nell'appartamento che ho comprato che nella ristrutturazione di casa dei miei genitori.
Ammetto che la fiducia verso il costruttore è ciò che mi spinge maggiormente, la paura di essere scottato dagli impresari tradizionali mi frena.

Grazie per le risposte e per gli eventuali commenti aggiuntivi.
 

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