Con certi artifizi??? Quali??? Con quali tempi??? Prima il pergolato (sempre sottoposto al permesso del comune???) e poiDipende dalla disponibilità del tecnico dell'ufficio comunale. Lo stesso potrebbe proporre una soluzione che soprattutto si inserisca nel contesto senza andare contro le norme del puc. In ultima analisi un pergolato permetterebbe con certi artifizi di raggiungere lo scopo senza trasgredire dette norme.
la veranda a scomparsa più defilata??? In realtà si trattava di estendere con un apertura la stanza prospiciente al terrazzo per
farne di fatto un'altra stanza. Nel Medioevo l'avremmo fatta
senza tanti patemi d'animo...e chiedo a tutti: quanti fabbricati
ci sono ancora in giro, specie nei piccoli comuni come Bruino, con tali cosiddetti abusi??? E quanti scempi inverocondi sono restati impuniti secula seculorum??? Adesso un conto è l'armonizzazione
esterna dei fabbricati...un altro è l'accomodamento della materia abitativa per un uso ad hoc...un pò (non vi avventate...!!!) come la modifica del vestito troppo largo o stretto...Se a volte si riesce col permesso o col tacito consenso dei condomini ad "usare" lo spazio comune perchè a maggior ragione non lo si può fare per uno proprio??? Sempre rispettando le regole "minime" di base costruttiva, architettoniche e paesaggistiche??? Nel caso di mia figlia non si tratta di un condominio...il terrazzo è visibile solo dall'interno del cortile...dalla tipica piccola e tretta strada non si vede nulla...Poi una veranda è pur sempre smontabile e riponibile!
Adesso vi saluto smontandomi e riponendomi in quiproquo.