jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Per cedere i contratti di fornitura di acqua ed energia elettrica da un inquilino al proprietario a fine locazione, è stata richiesta a quest'ultimo una somma di circa 180 euro (circa 90 euro per ogni contratto). Chiedo a voi se le cifre sono congrue oppure esagerate.
 
Che mi risulti al momento del subentro nessuna delle parti è tenuta a richiedere denaro (se non per conguagli o recupero depositi a suo tempo saldati e non recuperabili direttamente dall'ente erogante.
A me non è mai capitato. :-o
A che titolo è stata chiesta questa somma? :hi:
 
Sono costi di mercato, che deve sostenere il subentrante. Se il locatore non utilizzerà lui l' appartamento non si intesti le utenze e faccia chiudere i contratti al conduttore uscente. :daccordo:
 
Sono stato poco chiaro. Volevo chiedere notizie della congruità di un costo di voltura chiesto da un fornitore di servizi (ad esempio, di elettricità) al nuovo cliente (proprietario a fine locazione, erede di un appartamento, inquilino a inizio locazione, etc.)
 
Per l'Enel il costo di voltura è uguale a livello nazionale e varia solo in funzione della potenza installata e dell'uso del'energia se per abitazione residente o non residente, se per uso pozzo (sollevamento acqua) se condominiale (illuminazione scale o forza motrice ascensore) ecc. ecc.Per l'acqua ed il gas variano a seconda del fornitore. In ogni caso, le somme anticipate a titolo di voltura, subentro non sono restituibili. Né dall'Enel, né dal subentrante.
 
Quando si fanno contratti per acqua, energia elettrica e gas il deposito cauzionale viene caricato sul primo bollettino di c.c. .
Alla disdetta del contratto o voltura il primo riprende il deposito cauzionale (salvo conguaglio) il sub-entrante paga nuovamente il deposito. La richiesta di rimborso da parte dell'uscente mi sembra eccessiva.:daccordo:
 
Quando si fanno contratti per acqua, energia elettrica e gas il deposito cauzionale viene caricato sul primo bollettino di c.c. .
Alla disdetta del contratto o voltura il primo riprende il deposito cauzionale (salvo conguaglio) il sub-entrante paga nuovamente il deposito. La richiesta di rimborso da parte dell'uscente mi sembra eccessiva.:daccordo:

Non parlavo di deposito, che non è un costo ma. se vogliamo, un piccolo 'investimento' (i soldi sono restituiti con gli interessi legali in caso di disdetta o di dominiliazione bancaria). Parlavo invece delle spese amministrative, spese che il nuovo cliente deve pagare a fronte della chiusura del vecchio contratto e della sottodìscrizione del nuovo.
 

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