Buongiorno a tutti, sono Angelo e vi scrivo da pordenone , nel gennaio 2011 ho preso in affitto un appartamento di 55 mq, camera, cucina antibagno e bagno. Alla stipula del contratto non avevo dato tanto peso a una delle clausole contrattuali che specificava sui i lavori di tinteggiatura, i costi spettano al locato mentre la scelta della ditta che deve effettuare i lavori spetta al locatore.
Devo specificare che durante l'inverno ho dovuto chiamare un mio imbianchino di fiducia più volte in quanto il bagno del'appartamento non è provvisto di finestra quindi l'umidità dello stesso riempiva la camera da letto continuamente di muffa, con tutto che ogni giorno veniva fatto aerieggiare(siamo in 3 in casa quindi 3 docce al giorno) sopratutto per renderlo presentabile alle varie persone che venivano a vederlo (abbiamo dato disdetta a dicembre 2011)
Giorno 30 giungno lasciamo l'appartamento e qua iniziano i problemi... Il materasso della camera pieno di segni di umidità per tutta la lunghezza delle doghe (ci sono 3 piccole macchioline credo mio figlio mentre giocava) mi viene addebitato l'intero costo circa 150 €.... Dopo 2 giorni mi ricontatta l'agenzia per i costi di tinteggiatura e mi comunica che il preventivo per l'appartamento è di 1100 €(ho chiesto in giro e più o meno i costi per ritinteggiare sono sui 500€) e mi ha spiegato che il padrone di casa vuole solo prodotti di 1°qualità e l'antimuffa , poi ci sono altre 69€ di costi per il recesso anticipato . Quindi il padrone di casa da una caparra di 1350 ci restituisce 31€.
Una clausola del genere in un contratto di locazione è lecita ?
Perchè devo pagare prodotti di 1° qualità e antimuffa se l'appartamento ha quel problema?
Perchè devo pagare 1100 € se i prezzi in giro sono sui 500€?
Come mi devo comportare? sono costretto a lasciargli la caparra visto che non ho soldi per pagare un avvocato ?
Qualcuno mi può aiutare con riferimenti normativi ?
Sono disperato perchè dovevo acquistare la mobilia del nuovo appartamento e al momento sono disoccupato.
Grazie a tutti.
Devo specificare che durante l'inverno ho dovuto chiamare un mio imbianchino di fiducia più volte in quanto il bagno del'appartamento non è provvisto di finestra quindi l'umidità dello stesso riempiva la camera da letto continuamente di muffa, con tutto che ogni giorno veniva fatto aerieggiare(siamo in 3 in casa quindi 3 docce al giorno) sopratutto per renderlo presentabile alle varie persone che venivano a vederlo (abbiamo dato disdetta a dicembre 2011)
Giorno 30 giungno lasciamo l'appartamento e qua iniziano i problemi... Il materasso della camera pieno di segni di umidità per tutta la lunghezza delle doghe (ci sono 3 piccole macchioline credo mio figlio mentre giocava) mi viene addebitato l'intero costo circa 150 €.... Dopo 2 giorni mi ricontatta l'agenzia per i costi di tinteggiatura e mi comunica che il preventivo per l'appartamento è di 1100 €(ho chiesto in giro e più o meno i costi per ritinteggiare sono sui 500€) e mi ha spiegato che il padrone di casa vuole solo prodotti di 1°qualità e l'antimuffa , poi ci sono altre 69€ di costi per il recesso anticipato . Quindi il padrone di casa da una caparra di 1350 ci restituisce 31€.
Una clausola del genere in un contratto di locazione è lecita ?
Perchè devo pagare prodotti di 1° qualità e antimuffa se l'appartamento ha quel problema?
Perchè devo pagare 1100 € se i prezzi in giro sono sui 500€?
Come mi devo comportare? sono costretto a lasciargli la caparra visto che non ho soldi per pagare un avvocato ?
Qualcuno mi può aiutare con riferimenti normativi ?
Sono disperato perchè dovevo acquistare la mobilia del nuovo appartamento e al momento sono disoccupato.
Grazie a tutti.