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Io non posso fare nulla e nessuno può obbligarli, ma si troveranno a disagio nel caso in cui uno vende e chiude il contratto ENEL (quello che da l'energia elettrica alle scale p.es.), dovranno riaprire un nuovo contratto che ha il suo costo. La mia era una risposta pratica per far risparmiare oggi quello che potrebbe avvenire domani.ma se non sono d'accordo tra loro di chiedere un nr. di codice fiscale e l'agenzia delle entrate senza verbale di delibera e un responsabile non rilascia in nr. cosa fai?
Non credo di aver ingenerato nessuna confusione, nè contestato alcunchè. Ho solo messo l'accento dove mancava, ossia, torno alla domanda iniziale: di chi è il cortile? E senza farmi troppe elucubrazioni mentali, attendo un chiarimento da parte di Carpetra. D'altra parte, se sono 10 i proprietari che insistono sul cortile, o sarà una "comunione" o potrà anche essere un condominio. Magari in pectore, ma pur sempre un condominio.E' esattamente il contrario di quanto dici, se nulla è scritto sul rogito (titolo) il cortile è condominiale. Mi sembra ovvio che quando si parla di condominio ci sono dei proprietari, infatti l'art. 1117 cc dice tra l'altro;
(Parti comuni dell'edificio) Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta dal titolo:
1) il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d'ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e in genere tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune;
....
Salvo che questo cortile non sia in comunione (Capo I Della comunione in generale), ossia ci siano diverse case singole (non in condominio) che hanno in comproprietà (meglio dire comunione) il cortile, ma questo deve dircelo CARPETRA, appunto attendevo una risposta da lui per cercare di risolvere il quesito.
E' quello che attendo anche io, ossia si tratta di condominio (Capo II) oppure comunione (Capo I)? Attendiamo pazientemente chiarimenti.attendo un chiarimento da parte di Carpetra.
E' esattamente il contrario di quanto dici, se nulla è scritto sul rogito (titolo) il cortile è condominiale. Mi sembra ovvio che quando si parla di condominio ci sono dei proprietari, infatti l'art. 1117 cc dice tra l'altro;
(Parti comuni dell'edificio) Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta dal titolo:
1) il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d'ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e in genere tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune;
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Salvo che questo cortile non sia in comunione (Capo I Della comunione in generale), ossia ci siano diverse case singole (non in condominio) che hanno in comproprietà (meglio dire comunione) il cortile, ma questo deve dircelo CARPETRA, appunto attendevo una risposta da lui per cercare di risolvere il quesito.
Ora è un po più chiaro, sembra si tratti di comunione;Trattasi di un gruppo di fabbricati che si affacciano su un cortile promiscuo. Questi fabbricati non hanno nulla in comune sia come strutture sia come utenze. Grazie per la collaborazione.
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