Inizialmente è necessario verificare se è regolare o abusivo Nel secondo caso è meglio eliminarlo per non rendere nullo l'atto. Mentre se l'immobile fosse stato realizzato regolarmente andrebbe dichiarato in catasto. Per fare questa operazione occorre presentare il tipo mappale con frazionamento con il quale si inserisce il perimetro del fabbricato sulla mappa catastale, dopodiché si inoltra la planimetria dell'immobile nel catasto fabbricati. Le sole spese catastali da sopportare considerando una unità immobiliare ammontano a circa 200 €. Poi considera che occorre fare il rilievo topografico inquadrato topograficamente con appoggio a punti trigonometrici, se il professionista opera con professionalità e lo deve riferire ad almeno tre punti fiduciali che, se non presenti in loco, devono essere istituiti. Il rilievo va inserito sulla mappa con l'ausilio dei parametri e/o adattato alla stessa avvalendosi delle tolleranze. Copia del tipo di frazionamento va depositata all'ufficio tecnico del comune. Infine si presenta per l'approvazione. Ottenutala si può presentare la planimetria catastale dell'immobile nel catasto fabbricati. Evidentemente l'iter è lungo e complesso e considerato che una buona parte se ne va in spese e tasse per la fattura e contributi per cassa professionale l'importo potrebbe essere equo se ci fossero ostacoli per i rilievi, altrimenti potrebbe ridursi di alcune centinaia de €.