Non è esattamente così. Se no non si spiegherebbe come mai, molti ricconi americani, a fine anno fanno cospicue donazioni ad Ospedali Pubblici o ad associazioni benefiche. Non è solo filantropismo. E' che tali donazioni sono integralmente deducibili dal reddito e dunque gli abbattono l'imponibile. Al contrario, chi "spende poco" non è che poi si vede tassato il risparmio. Il suo reddito è già tassato alla fonte con l'aliquota, se ben ricordo, del 24% ed in assenza di altre entrate o di uscite (il che è impossibile in quanto, dovrà pure mangiare, 'sto Cristo, o no?) non vedrà nessuna imposizione ulteriore abbattersi sul suo cespite.
D'altra parte, gli americani hanno avuto come principio economico quello secondo il quale: più la moneta gira, più fa reddito e più è tassabile (teoria Keynesiana). Da noi non mi sembra che sia esattamente così. Basta osservare l'atteggiamento delle banche in questi ultimi anni....
Poi, certamente, vi sono altri fattori che rendono più giusto il loro sistema fiscale. E se i nostri padroni del vapore non l'hanno ancora copiato, sicuramente non è perchè il nostro sistema sia migliore. Tuttaltro. D'altra parte i "nostri" non perdono occasione per vantare e citare gli U.S.A in tutti i campi.....chissà perchè solo il modello fiscale non gli piace......mah.