uva

Oggi è il mio Compleanno!
Proprietario Casa
Mi chiedevo solo come oggi funziona con le copie digitali la questione dei bolli.
Da quanto ho capito, la copia digitale autenticata dal notaio è solo una,
che in futuro potrò presentare a chi me la chiederà per svolgere altre pratiche.
Senza dover chiedere a quel notaio di autenticare una copia cartacea come hai detto tu:
Quando il notaio rilasciava copie cartacee, era tenuto ad autenticarle e Rilasciarle in bollo.


La copia digitale (cioè il file che riceverai) è una vera e propria copia autentica e sostituisce in tutto e per tutto la copia cartacea

a un altro notaio, a un ufficio pubblico, a una banca, a chiunque ti chieda una copia autentica dell’atto potrai inviare il file pdf.p7m.tsd che avrai ricevuto dallo studio notarile e questo file pdf.p7m.tsd non potrà essere rifiutato.


Fonte:
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Da quanto ho capito, la copia digitale autenticata dal notaio è solo una,
E' la conferma di quanto immaginavo: con le nuove procedure digitali, la PA sta perdendo l'opportunità (si fa per dire) di pretendere il pagamento dei bolli, che del resto sono un balzello antidiluviano. E per ora non hanno escogitato una alternativa. (Esiste il bollo telematico, ma non si applica a tali casi)

Ed il fatto risiede nella circostanza che non è impedito a nessuno di replicare i file digitali ricevuti: così che se per infinite ragioni burocratiche mi necessitassero N copie di un rogito, oggi basterebbe fornire copia del file pdf.p7m.tsd .
Stessa cosa (quasi) avviene con la registrazione dei contratti di locazione: puoi divertirti ad indicare nel RLIweb anche 6 copie, e li scatterebbero 6x bolli ma la ricevuta è sempre una sola: così che è praticamente diventata consuetudine registrarne ed indicarne solo UNA (so che tu non lo fai): perchè quel che conta è solo la ricevuta.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Quando il notaio rilasciava copie cartacee, era tenuto ad autenticarle e Rilasciarle in bollo. La semplice fotocopia era un favore irregolare.
Dipende dall'uso che uno deve fare della copia dell'atto: può essere in copia autentica in bollo a valore legale o in carta semplice come documento da allegare ad una pratica.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Il presupposto impositivo dell'imposta di bollo si realizza solo per le copie informatiche di documenti informatici munite di dichiarazione di conformità all'originale attestata da un pubblico ufficiale a ciò autorizzato.
Cioè sarebbe una attestazione che il file taldeitali è conforme=identico al file originale? Attestato cartaceo? Con bollo fisico? O anche l’attestato è un documento informatico ? E il bollo?
 

uva

Oggi è il mio Compleanno!
Proprietario Casa
così che è praticamente diventata consuetudine registrarne ed indicarne solo UNA (so che tu non lo fai):
Non lo faccio perché mi adeguo alle istruzioni del mod. RLI, che valgono anche per la registrazione telematica:
Numero copie
Indicare il numero di esemplari cartacei del contratto sottoscritti dalle parti (minimo uno).

Io faccio sempre firmare dalle parti (locatore e conduttore) due esemplari cartacei, in modo che ognuno abbia il contratto firmato in originale dalla controparte.

Ne avevamo già parlato qui:
(post n. #8 - #11 - #12)
 

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