Gli atti di compravendita rogitati dal 1 luglio 2010 dovranno contenere tutti i dati per l'identificazione catastale dell'immobile, il riferimento alle planimetrie e la dichiarazione con cui gli intestatari certificano la conformità del tutto. Pena, la nullità dell'atto.
Ci sarà tempo sino al 31 dicembre 2010, per chi è titolare di diritti reali su un immobile non dichiarato al catasto o che non ha comunicato all'ufficio eventuali variazioni nei volumi. Lo si potrà fare pagando tributi catastali speciali, interessi e sanzioni. Altrimenti scatteranno i controlli dell'agenzia del Territorio. Anche perché, diversamente da quanto previsto nelle bozze di decreto, non sono previsti sconti fiscali per chi si adegua.
Per la registrazione dei nuovi contratti di locazione e affitto di fabbricati e terreni, invece, dal 1° luglio 2010 i dati catastali dovranno essere inclusi nella documentazione e riportati nel contratto . La mancata o errata indicazione di questi dati sarà punita con le stesse sanzioni previste per chi non registra un contratto d'affitto.
Infine, il capitolo ristrutturazioni. Dal 1° luglio 2010 le banche e poste effettueranno una ritenuta del 10% sui bonifici disposti dai cittadini per beneficiare delle detrazioni al 36% e 55% per le ristrutturazioni immobiliari.
Ci sarà tempo sino al 31 dicembre 2010, per chi è titolare di diritti reali su un immobile non dichiarato al catasto o che non ha comunicato all'ufficio eventuali variazioni nei volumi. Lo si potrà fare pagando tributi catastali speciali, interessi e sanzioni. Altrimenti scatteranno i controlli dell'agenzia del Territorio. Anche perché, diversamente da quanto previsto nelle bozze di decreto, non sono previsti sconti fiscali per chi si adegua.
Per la registrazione dei nuovi contratti di locazione e affitto di fabbricati e terreni, invece, dal 1° luglio 2010 i dati catastali dovranno essere inclusi nella documentazione e riportati nel contratto . La mancata o errata indicazione di questi dati sarà punita con le stesse sanzioni previste per chi non registra un contratto d'affitto.
Infine, il capitolo ristrutturazioni. Dal 1° luglio 2010 le banche e poste effettueranno una ritenuta del 10% sui bonifici disposti dai cittadini per beneficiare delle detrazioni al 36% e 55% per le ristrutturazioni immobiliari.