AnArchi

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Scusate ma alla fine non ho capito bene, la parete a soffietto che vorrei mettere sarebbe appunto una parete, non una porta, però mobile, apribile
E fissata soltanto in alto e si apre a tutta larghezza, allora non devi fare niente.
Per eliminare un qualsiasi problema e per essere chiari, la parete mobile è quell'elemento che si fissa con strutture metalliche sia a soffitto che a pavimento, e si completa con pannelli ciechi e vetri; questa è la parete mobile.
Quello che hai descritto è una parete a soffietto e apribile a tutta superficie, pertanto non è una porta, ma una parete che si chiude, anche se a soffietto.
Per eliminare eventuali dubbi sarebbe opportuno sentire anche il tecnico comunale, così vedi come valutano queste divisioni nel tuo territorio.
Spero averti delucidato il dubbio.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Credo che quelle che archi chiama pareti mobili e considera fisse, siano quelle tipicamente utilizzate negli openspace uso ufficio, che periodicamente vengono ridisegnati per creare uffici e sale riunioni separate.
Mi sono sempre chiesto come si comportino in tali situazioni sotto il profilo catastale/urbanistico: vista la frequenza con la quale ho visto ridisegnare gli spazi dubito fortemente che a Milano venissero avviate pratiche catastali.
Ora non vedo che differenza ci sia tra una area uso professionale, ed una residenziale. (a parte il solito criterio di far cassa)
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AnArchi

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Credo che quelle che archi chiama pareti mobili e considera fisse, siano quelle tipicamente utilizzate negli openspace uso ufficio, che periodicamente vengono ridisegnati per creare uffici e sale riunioni separate.
Mi sono sempre chiesto come si comportino in tali situazioni sotto il profilo catastale/urbanistico: vista la frequenza con la quale ho visto ridisegnare gli spazi dubito fortemente che a Milano venissero avviate pratiche catastali.
Ora non vedo che differenza ci sia tra una area uso professionale, ed una residenziale. (a parte il solito criterio di far cassa)
Vedi l'allegato 7800
Solitamente non dovrebbero essere inserite nel catasto, perchè soggette a variazione, ma nelle pratiche comunali sì, per la determinazione di ambienti confinati e per la loro destinazione d'uso.
Per quanto riguarda le residenza, valgono le stesse regole, anche se, personalmente non le ho mai usate e considerate; piuttosto meglio degli arredi che separano e rientrano negli open space a tutto tondo.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
piuttosto meglio degli arredi che separano e rientrano negli open space a tutto tondo.
Non è questione di meglio. In tutto il mondo negli stabilimenti industriali e palazzi uffici vengono utilizzate le pareti modulari che ho postato.
E come immaginavo a nessuno viene in mente di andare a contare i vani (immagino infatti che tali stabili siano in cat D)
 

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