Coppia di fatto scoppia, disdetta affitto, ex non va via, sentenza Cassazione

[Hug]

Non basta la residenza comune e la convivenza, si deve dimostrare come le persone fossero: unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale.
Ricorrendo tal stabilità si determina l’applicazione della nuova legge e senza che i conviventi debbano registrare il loro rapporto.

Qui non vale la legge della privacy?

 

[uva]

si deve dimostrare come le persone fossero: unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale.
Ricorrendo tal stabilità si determina l’applicazione della nuova legge e senza che i conviventi debbano registrare il loro rapporto.

Nel caso che avevamo trattato due anni fa Marco T. aveva accennato (nel suo post n.#6 di febbraio 2015) ad un tradimento da parte della signora.
Si spera che la legge Cirinnà, oltre a tutelare le coppie di fatto, imponga anche a loro dei doveri!
Mi pare che in una coppia sposata il tradimento di uno dei coniugi permetta di "addebitargli" la separazione.
Forse vale lo stesso principio per le situazioni regolate dalla l. Cirinnà: se la signora si appellasse alle tutele che sono state (giustamente) riconosciute alle coppie di fatto, le si potrebbe opporre che lei non ha rispettato l'obbligo di fedeltà.
Motivo in più per revocare alla signora l'ospitalità concessa in precedenza, come spiegato nel post n.#18.

 

[Ollj]

Nessun obbligo di fedeltà e nessun addebito le potrà mai esser mosso. Semplicemente cesserà, se una sola parte lo volesse, la coppia di fatto.