Convalida di sfratto:non necessaria preventiva diffida

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L'art.5 della 392/78 cita che decorsi venti giorni dalla data di pagamento indicata nel contratto,il mancato pagamento di una sola rata del canone di locazione costituisce motivo di risoluzione del contratto .

Bene:io pensavo che comunque va inviata diffida ad adempiere entro 15 giorni prima di presentare la convalida di sfratto in Tribunale

Macchè mi dicono che NON ce ne bisogno.

Confermate?

 

[uva]

Dovresti leggere anche l'art. 55 della l. 392/1978, che permette al conduttore di sanare la morosità davanti al giudice.
Il pagamento in udienza da parte del moroso di quanto da lui dovuto esclude la risoluzione del contratto.
(Il tutto per non più di tre volte in 4 anni).

Per avviare la procedura di sfratto per morosità non occorre inviare una "diffida ad adempiere". L'avvocato del locatore notifica al conduttore l'intimazione di sfratto e contestuale citazione di convalida.

Cosa significa "presentare la convalida di sfratto in Tribunale"?
Lo sfratto viene convalidato dal giudice del tribunale se il conduttore non sana la morosità.

 

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Grazie Uva
Il contratto e'NON abitativo.
L'avvocato presents in Tribunale ,via pec,la richiesta di convalida e risoluzione contratto.

Per dare qualche giorno in piu al conduttore ho inserito nel contratto la diffida,dopo venti giorni dal mancato pagamento.
Il conduttore ha accettato.
Quindi Questa clausola contrattuale e'nulla in quanto NON prevista dalka 392/78

 

[Nemesis]

Dovresti leggere anche l'art. 55 della l. 392/1978, che permette al conduttore di sanare la morosità davanti al giudice

Presumo che conosca già quella norma.
Che si applica solamente ai contratti di locazione a uso abitativo e non può essere estesa ai contratti di locazione a uso diverso dall’abitativo (che sono quelli che gli interessano), a meno che il contratto contenga una clausola che riproduca quanto disposto dall’art. 55.

 

[Nemesis]

Quindi Questa clausola contrattuale e'nulla in quanto NON prevista dalka 392/78

Prevale l’autonomia negoziale, soprattutto quando a essere oggetto di accordo sono dei diritti disponibili e lo stesso non risulta adottato in violazione di norme imperative.
Inoltre, l’art. 79 della legge n. 392/1978 commina la nullità delle pattuizioni volte ad attribuire al locatore altro vantaggio in contrasto con le disposizioni dettate dalla stessa legge. Ma non trova applicazione nei casi in cui la clausola attribuisce vantaggi al conduttore e non al locatore.

 

[uva]

Ok, ma nel primo post non era specificato che si tratta di un contratto non abitativo!

Se però nel contratto di locazione è prevista la diffida, io come locatore la invierei al conduttore.

 

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Mille grazie!!!!!
Ho inserito volonyariamente e fotse stupidamente la diffida,quindi un micro vantaggio per Il conduttore,per fargli accettare ,per Patti espresso tea le parti,la deroga all.art.....(non ricordo)che prevede un pagamento se Il locale e'chiuso per un period sopra I venti giorni.
Quindi si lamentava che gli bloccavo l attivita pure a tempo indefinito,senza nulla a pretenders
La diffida di 15 giorni,via pec,in p7m,mi e'parso un indorare la pillola.

Inviero'diffida e contemporaneamente daro'incarico al legale di presentate convalida di sfratto in tribunale.

Tanto Il tribunale CI mette minimo un mese.

Il problems e'piu grave.
Dopo 5 mesi Il conduttore NON ha consegnato la fideoussione nei termini contrattuali.

Il contratto prevede la risolozione espressa,per Patti espresso,per tutte le inadempienze.
Anche assicurativa.

Mi dicono di agire per la morosita e non per la mancata consegna Della garanzia,perche Una convalida di sfratto con sentenza dichiarativa per inadempienza contrattuale e'piu lungs e costosa.

Per me risolvere un contratto previa diffida per non aver consegnato la garanzia e chiedere al giudice la sentenza dichiarativa per risoluzione espressa,mi sembra ugualmente veloce e semplice quanto la convalida di sfratto per morosita?

Dove sbaglio?

Grazie mille