ensiro
Membro Attivo
Buongiorno. Avrei il seguente quesito di natura, penso, giuridica.
Sono proprietario di una seconda casa, in montagna, consistente in una piccola villetta a schiera inserita in un mini condominio di altre sette villette. Questo mini condominio era amministrato fino all’ anno scorso da un amministratore ( condomino dello stesso stabile) regolarmente eletto dall’ assemblea.
Da quest’anno, visto che il condominio consta di soli otto condomini, l’assemblea ha deciso, per risparmiare, di non eleggere un amministratore, ma di nominare ‘’gestore per le spese condominiali’’ lo stesso condomino che era prima amministratore. Il condominio ha un suo regolare codice fiscale, utilizzato fino all’anno scorso con Agenzia delle Entrate per spese condominiali con recupero IRPEF.
L’anno scorso, quindi durante la gestione regolare dell’amministratore, sono stati fatti dei lavori in alcune parti condominiali, che hanno provocato danni nel mio giardino , danni regolarmente segnalati al condominio e supportati da una perizia tecnica.
Durante l’ultima assemblea, piuttosto agitata, mi sono trovato in minoranza ( prevedibilmente, sette contro uno) per il riconoscimento dei danni, rifiutato in quanto il giardino viene considerato privato. A parte che i danni sono stati provocati da lavori del condominio, a parte che il giardino copre il tunnel dei box e quindi potrebbe essere tuttalpiù considerato come lastrico solare, a parte numerosa corrispondenza che denuncia l’inadeguatezza della conduzione lavori, ecc. mi sento quindi abbastanza tranquillo delle mie ragioni.
Premesso tutto questo ora mi trovo davanti a questo quesito: dato che il condominio non è più rappresentato da un regolare responsabile, a chi devo indirizzare le mie prossime mosse, magari anche legali, per ottenere il riconoscimento dei danni? Al gestore? A tutti condomini ( il che diventa difficile) ?
Per ora, visto i danni non ingentissimi ( circa 3.000€) non intenderei proseguire legalmente, ma obtorto collo…
Grazie per le vostre risposte.
Sono proprietario di una seconda casa, in montagna, consistente in una piccola villetta a schiera inserita in un mini condominio di altre sette villette. Questo mini condominio era amministrato fino all’ anno scorso da un amministratore ( condomino dello stesso stabile) regolarmente eletto dall’ assemblea.
Da quest’anno, visto che il condominio consta di soli otto condomini, l’assemblea ha deciso, per risparmiare, di non eleggere un amministratore, ma di nominare ‘’gestore per le spese condominiali’’ lo stesso condomino che era prima amministratore. Il condominio ha un suo regolare codice fiscale, utilizzato fino all’anno scorso con Agenzia delle Entrate per spese condominiali con recupero IRPEF.
L’anno scorso, quindi durante la gestione regolare dell’amministratore, sono stati fatti dei lavori in alcune parti condominiali, che hanno provocato danni nel mio giardino , danni regolarmente segnalati al condominio e supportati da una perizia tecnica.
Durante l’ultima assemblea, piuttosto agitata, mi sono trovato in minoranza ( prevedibilmente, sette contro uno) per il riconoscimento dei danni, rifiutato in quanto il giardino viene considerato privato. A parte che i danni sono stati provocati da lavori del condominio, a parte che il giardino copre il tunnel dei box e quindi potrebbe essere tuttalpiù considerato come lastrico solare, a parte numerosa corrispondenza che denuncia l’inadeguatezza della conduzione lavori, ecc. mi sento quindi abbastanza tranquillo delle mie ragioni.
Premesso tutto questo ora mi trovo davanti a questo quesito: dato che il condominio non è più rappresentato da un regolare responsabile, a chi devo indirizzare le mie prossime mosse, magari anche legali, per ottenere il riconoscimento dei danni? Al gestore? A tutti condomini ( il che diventa difficile) ?
Per ora, visto i danni non ingentissimi ( circa 3.000€) non intenderei proseguire legalmente, ma obtorto collo…
Grazie per le vostre risposte.