pgn1956

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti gli iscritti a questo forum. Sono un nuovo iscritto e chiedo aiuto a Voi per una questione riguardante un immobile acquistato recentemente.

L'immobile risale agli anni trenta ed ha strutture portanti in muratura (miste pietra-laterizio) ; due stanze poste al primo ed ultimo piano sono state controsoffittate in un tempo successivo alla costruzione (data imprecisata) con un controsoffitto autoportante in laterizio, posto al di sotto del piano calpestabile del sottotetto (quest'ultimo con struttura portante lignea).

L'estradosso del controsoffitto in laterizio è visibile in alcuni punti e dovrebbe trattarsi di un controsoffitto sostenuto da travi in laterizio armato tipo SAP; in realtà, e qui è il primo dubbio, non dovrebbe trattarsi propriamente di un SAP, dal momento che tale tipologia di travi prevedeva la posa affiancata delle medesime e non l’interposizione di tavelloni sulla parte inferiore.
E' possibile però che si sia utilizzato in modo improprio il SAP?: in tal caso l'appoggio dei tavelloni sarebbe precario in quanto il SAP, in base a quanto ho potuto vedere nei documenti disponibili in rete, ha un'ala inferiore molto piccola, di circa un cm e mezzo.
In alternativa potrebbe trattarsi di un trave simil-SAP (Cirex, SAPAL, SAPAL BM, SAPALINO, Varese, Adige, ecc.); chiedo pertanto se qualcuno riconosce, dalla scarna fotografia allego, il tipo di trave.

Un secondo dubbio riguarda la presenza all'’intradosso di una coppia di leggere lesioni (in ogni locale) disposte longitudinalmente in corrispondenza di entrambi i travi più esterni, ossia posti parallelamente ed in prossimità delle pareti laterali (portanti) della stanza.
Mi sono spiegato la cosa considerando che i relativi tavelloni appoggiano, da un lato su muri molto rigidi e dall’altro sulle travi soggette ad una freccia variabile in funzione delle condizioni termiche (cosa aggravata al fatto che il locale soprastante è un sottotetto non riscaldato e praticamente privo di isolamento). Si tratterebbe ora di capire se la lesione riguarda solo l’intonaco oppure se, a causa delle condizioni di vincolo, sono nate sollecitazioni che hanno danneggiato il fondo dei tavelloni e/o le “ali” dei travi. Per appurarlo pensavo di procedere (come ho trovato indicato) mediante battitura dell’intonaco ed eventualmente procedere alla rimozione di una piccola parte di intonaco dell’intradosso in corrispondenza delle lesioni per cercare di verificare visivamente la presenza di danni.

Ringrazio sin d'ora chiunque voglia fornire un proprio contributo e concludo con l'augurio agli iscritti al forum per un buon 2018.



estradosso csf — Postimage.org
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Dalla foto l'opera eseguita risulta regolare nel senso che le travi, di qualsiasi tipo siano hanno un'aletta che si incastra per accogliere le tavelle. Parli di lesioni dell'intonaco che nell'istantanea non sono visibili. Comunque a vedere il listello in primo piano mi sembra che l'opera sia in ottime condizioni. Certo, se hai notato una lesione nell'intonaco, male non fai a fare una verifica. Ritengo che sia comunque dovuta ad un assestamento o alla dilatazione termica.
 

Jan80

Membro Attivo
Professionista
Non ho mai visto travetti del genere ma qualcosa di simile sì: non sembrano SAP, direi più delle casserorme di laterizio a perdere a U, dove internamente veniva posta l'armatura e gettato il cls. Sicuramente erano dotate anche di apposite alette per l'appoggio dei tavelloni.

Per il resto concordo con @Gianco , poi la cementata tra casseforme e tavelloni è una vera e propria finezza che non ho mai trovato, ahimé!!!!
 

pgn1956

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Non ho mai visto travetti del genere ma qualcosa di simile sì: non sembrano SAP, direi più delle casserorme di laterizio a perdere a U, dove internamente veniva posta l'armatura e gettato il cls. Sicuramente erano dotate anche di apposite alette per l'appoggio dei tavelloni.

Per il resto concordo con @Gianco , poi la cementata tra casseforme e tavelloni è una vera e propria finezza che non ho mai trovato, ahimé!!!!
Ti ringrazio molto per la risposta molto centrata; ho controllato ed effettivamente le cose stanno come dici: si tratta di laterizi ad U usati come casseri (dim. in sezione circa h16x14). Ho potuto vedere anche le "ali" di circa 3 cm.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto