Contratto transitorio

[enricone]

che percepisce il Reddito di Cittadinanza.

Si' e' proprio lui. Quello che potrebbe fare e' spostare la residenza nella casa dei genitori per un breve periodo (andadoci effettivamente a vivere per questo periodo), firmare il contratto di affitto per studenti (essendo a quel punto fuori sede), poi ritrasferirsi a Roma e riprendere la residenza in questa citta'.

A questo punto, immagino possa richiedere di nuovo il reddito di cittadinanza. (Preciso che non so nulla del RdC e ho i miei dubbi sulla sua gestione, ma questo e' irrilevante in questa sede).

A occhio e croce mi sembra un iter legale, per quanto un po' farraginoso. Mi sbaglio?

 

[uva]

Per quanto riguarda il contratto concordato per studenti universitari l'iter è corretto: il ragazzo deve spostare la residenza in un altro Comune prima di stipularlo.
Anch'io non so nulla del RdC e relative regole. Può informarsi presso un Caf.

Siccome l'appartamento si trova a Roma, meta di turisti durante tutto l'anno, hai pensato alle locazioni turistiche?
Non hanno vincoli di durata e il canone si può stabilire liberamente.
Se tu non puoi occupartene personalmente perché risiedi all'estero dovresti darlo in gestione. In tal caso il guadagno netto si riduce, e non di poco, ma è pur sempre un modo regolare per ricavarne un reddito fino a quando deciderai di vendere quell'immobile.

 

[enricone]

Siccome l'appartamento si trova a Roma, meta di turisti durante tutto l'anno, hai pensato alle locazioni turistiche?

Ci ho pensato, ma sulle agenzie che gestiscono le case vacanze ho sentito giudizi non troppo lusinghieri. Se avessi una persona fidata in loco che se ne potesse occupare sarei molto piu' tentato.