toto

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao a tutti ,è parecchio che non mi faccio sentire ma vi seguo sempre e approfitto della vostra competenza per avere consigli per risolvere al meglio il mio problemino.
Casa affittata per uso abitazione a medico che lavora in zona,il quale,dopo qualche mese chiede di usare una parte di essa come studio dentistico.Viene interpellato un professionista per regolarizzare la situazione dal punto di vista contrattuale ,cambio destinazione d'uso ecc..
Il medico,nel frattempo comincia ad allestire lo studio con le varie attrezzature e suppellettili ,senonché,nel mese di dicembre, sopraggiungono problemi che costringono il medico a interrompere il suo progetto.
Viene pattuito,in presenza di testimoni e del suo avvocato di risolvere anticipatamente il contratto al 15 gennaio con la chiusura delle utenze.Con una scrittura fra le parti viene pattuita la rinuncia all'indennità di mancato preavviso e lo sgombero della casa entro il 31 gennaio2014.
Fatto tutto, ma a oggi la situazione è questa:medico irreperibile(anche da parte del suo avvocato), attrezzature ancora al loro posto e chiavi non consegnate.
Grazie anticipatamente
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Se tu puoi accedere al tuo immobile, il problema sarebbe minimo, immagino che non abbia lasciato attrezzatura di gran valore, che popperesti conservare altrove, ma se non hai le chiavi per accedere, il problema prende due strade:
A) Se i documenti che hai in mano parlano di una chiusura del contratto concordata e sottoscritta, ora ti trovi con un immobile libero, tuo e nelle tue disponibilità. Quindi forzi ed entri!
B) Se si rimandava, nei documenti in tuo possesso, ad una data in cui avreste dovuto rendere le chiavi, firmare la chiusura del rapporto e quant'altro, allora la cosa è più intricata.
Chiedi al legale di controporte, che si era reso garante e intermediario, come fare, se lui non collabora, vai da un tuo legale.
 

toto

Membro Attivo
Proprietario Casa
Posso accedere all'immobile, mi aveva lasciato una chiave per seguire i lavori di adeguamento impianti .La chiusura era concordata ,l'attrezzatura è completa e di un certo valore,ho sentito la controparte,mi ha comunicato la sua difficoltà a contattare il medico che ha problemi depressivi e sparisce per lunghi periodi,di conseguenza procederò con il mio legale.Ma,vista la situazione un po'particolare, per quanto tempo dovrò conservare l'attrezzatura?
Grazie per la tua risposta ciao
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Lui ha un avvocato, tu no. Rivolgiti ad un legale per procedere allo sfratto (i tempi sembrano lunghi, d'altronde come sempre).
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Con Legale o meno, stando in questo modo le cose, tu comunichi al suo Legale che per x giorni provvedi a tenere accatastato in una stanza la sua attrezzatura, trascorso tale termine sei costretta chiedere i danni o quanto meno a affidare ad un magazzino esterno oneri a carico del medico.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Occorre l'avvocato, che però deve essere sempre sollecitato (lui non perde quasi mai, ossia perde solo quando il cliente non lo paga).
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto