Dal primo post di @xolo240 io capisco che esiste un contratto di locazione scritto (non solo verbale) e firmato da entrambi locatore e conduttore.
Suppongo che il conduttore stia pagando regolarmente canone di locazione ed oneri accessori.
Il locatore non ha provveduto alla registrazione, non adempiendo a quanto prescritto dall'art. 13 l. 431/1998, quindi quel contratto è nullo.
Dall'articolo linkato nel post #8 si evince che il conduttore, a differenza del locatore, può far valere i propri diritti che sono quelli stabiliti dalle clausole contrattuali.
Non da altre ipotetiche clausole che il conduttore vorrebbe aggiungere senza il consenso del locatore
Nell'articolo è scritto che denunciando l'affitto in nero il conduttore
potrà valersi di tutti i diritti del contratto stesso e, se non scritto, di quelli che gli spetterebbero in caso di un normale contratto di locazione a canone concordato ossia della durata di 3+2 anni.
Soltanto se si trattasse di un contratto non scritto il conduttore potrebbe pretendere un contratto concordato 3 + 2 a canone agevolato.
Nei contratti concordati il canone non è libero (si calcola in base a determinati parametri), ma l'eventuale clausola che permette il subaffitto deve essere decisa e firmata di comune accordo da locatore e conduttore.
Suppongo che il conduttore stia pagando regolarmente canone di locazione ed oneri accessori.
Il locatore non ha provveduto alla registrazione, non adempiendo a quanto prescritto dall'art. 13 l. 431/1998, quindi quel contratto è nullo.
Dall'articolo linkato nel post #8 si evince che il conduttore, a differenza del locatore, può far valere i propri diritti che sono quelli stabiliti dalle clausole contrattuali.
Non da altre ipotetiche clausole che il conduttore vorrebbe aggiungere senza il consenso del locatore
a suo piacimento come per esempio, la possibilità di subaffitto
Nell'articolo è scritto che denunciando l'affitto in nero il conduttore
potrà valersi di tutti i diritti del contratto stesso e, se non scritto, di quelli che gli spetterebbero in caso di un normale contratto di locazione a canone concordato ossia della durata di 3+2 anni.
Soltanto se si trattasse di un contratto non scritto il conduttore potrebbe pretendere un contratto concordato 3 + 2 a canone agevolato.
Nei contratti concordati il canone non è libero (si calcola in base a determinati parametri), ma l'eventuale clausola che permette il subaffitto deve essere decisa e firmata di comune accordo da locatore e conduttore.