No.l'acquisto di una casa dove andare a vivere può essere considerato un "grave motivo" per cui il conduttore possa recedere dal contratto transitorio?
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No.l'acquisto di una casa dove andare a vivere può essere considerato un "grave motivo" per cui il conduttore possa recedere dal contratto transitorio?
ma la "grave" perdita economica di continuare a pagare inutilmente un canone di locazione per anni quando non se ne ha più la necessità non può essere considerato come "motivo grave" ?
l'acquisto di una casa dove andare a vivere può essere considerato un "grave motivo" per cui il conduttore possa recedere dal contratto transitorio?
Se non abitassi a Roma , città che vive di turismo, ti direi vai in albergo o pensione, parli con il direttore e con poco più del costo di un bilocale la tenere pulito e di farti da mangiare trovi una sistemazione più che confortevole. In altri tempi, quando si poteva, io mettevo sempre come condizione per cambiare posto di lavoro il pagamento di una stanza in albergo o in residence. Quando una azienda ha preferito pagare di più la mia retribuzione ma non scaricare fatture dell' albergo nella stessa città, ho parlato con l'albergatore e con praticamente la stessa cifra di un bilocale arredato stavo in albergo.qualcuno saprebbe consigliarmi
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