Contratto di locazione con garante

[uva]

possibile che sia un ulteriore rischio per il locatore,

Mi sono spiegata male.

Intendevo dire che nel corso degli anni il garante che aveva firmato quando venne stipulato il contratto di locazione può revocare la garanzia.

Il "rischio" per il locatore consiste nel non avere più alcun garante se il conduttore non ne presenta un altro che sia affidabile (persona con beni e/o redditi aggredibili).
Come ho scritto nel post n. # 6 dell'altra discussione, a me è successo una volta; ma per fortuna il mio inquilino presentò un altro garante.

Quindi pensavo ad un'ulteriore clausola contrattuale che reciti più o meno così:

Nel caso il Sig. ....(garante che firma il contratto alla stipula) revochi la garanzia nel corso della locazione, il conduttore si impegna a presentare al locatore un altro garante e a dimostrarne la solvibilità. In mancanza, il contratto di locazione si intenderà risolto per inadempienza del conduttore.

E' un'ipotesi. Io non l'ho mai scritto, e forse il potenziale conduttore non l'accetterebbe perché troppo vincolante.

 

[Gagarin]

il contratto di locazione si intenderà risolto per inadempienza del conduttore.

A mio parere lo puoi anche scrivere (tieni presente che, ormai, in Italia, per i motivi che ho più volte esposto in questi pixel, il contratto di locazione è carta straccia, salvo che per l'Agenzia delle Entrate nei riguardi del solo locatore), ma dovrà essere sempre il giudice a convalidare sia la clausola (cosa che, a seconda del giudice e del suo grado di ideologizzazione a sinistra, non so se farà), sia l'eventuale cessazione degli effetti del contratto per via di tale clausola.

 

[uva]

lo puoi anche scrivere

Forse sarebbe opportuna la doppia firma, per esplicita accettazione da parte del conduttore, in modo che non sia una clausola nulla in quanto vessatoria?

dovrà essere sempre il giudice

Sì, certamente.
Non è sufficiente la raccomandata ar dal locatore al conduttore per considerare risolto il contratto. Se il conduttore porta la questione in tribunale decide il giudice.

 

[Gagarin]

Forse sarebbe opportuna la doppia firma

Mi dispiace per te uva, ma la tua è solo illusione: di firme ce ne puoi mettere quante ne vuoi, ma sempre dal giudice e da una sentenza di sfratto dovrai passare. Come ho scritto, il contratto, a livello giuridico, è praticamente carta straccia (naturalmente non per la mancanza di una corretta legislatura, ma per l'inerzia colpevole di chi la dovrebbe applicare e far rispettare), salvo per la sua durata (3+2, 4+4, ecc..), mentre è utilissimo all'Agenzia delle Entrate per tassare il locatore.