all’inquilino è consentito regolarizzare il contratto e procedere, di propria spontanea iniziativa, alla registrazione. È vero, come detto è al locatore che spetta l’obbligo della registrazione ma ciò non esclude che a lui possa sostituirsi il conduttore.
A tal fine, l’inquilino in nero può quindi procedere di propria spontanea iniziativa – e senza peraltro dover chiedere il previo consenso al padrone di casa – a registrare la scrittura privata di locazione, versando però, oltre all’imposta, le relative sanzioni per la mora, sanzioni che sono tanto più elevate quanto più tempo passa dalla firma del contratto. Nel primo anno è, però, possibile ottenere un forte sconto grazie al ravvedimento operoso.
La registrazione tardiva sana il contratto con effetto retroattivo