Secondo me ha ragione Nemesis.
Normalmente nei contratti di locazione uso abituazione vi è una clausola che recita: "il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, potrà recedere in qualsiasi momento dal contratto, dandone comunicazione mediante lettera raccomandata al locatore con preavviso di sei mesi".
Sta al proprietario valutare se questa condizione è soddisfatta o meno.
Nel caso di M.mauro i "motivi personali" dell'inquilino sarebbero considerati validi per un recesso immediato, visto che il proprietario non vuole rinnovare il contratto.
Normalmente nei contratti di locazione uso abituazione vi è una clausola che recita: "il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, potrà recedere in qualsiasi momento dal contratto, dandone comunicazione mediante lettera raccomandata al locatore con preavviso di sei mesi".
Sta al proprietario valutare se questa condizione è soddisfatta o meno.
Nel caso di M.mauro i "motivi personali" dell'inquilino sarebbero considerati validi per un recesso immediato, visto che il proprietario non vuole rinnovare il contratto.