Vero. Per questo io inserisco la parola "garante" tra parentesi dopo "fidejussore"noto spesso un certo timore
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Vero. Per questo io inserisco la parola "garante" tra parentesi dopo "fidejussore"noto spesso un certo timore
Può essere una buona idea, per convincere il "garante" che non lo si vuole imbrogliare.inserisco la parola "garante" tra parentesi dopo "fidejussore"
Non penso sia il caso di cercare troppo il pelo nell'uovo, anche perchè, in caso di "problemi", quasi sempre in Italia ("Mi faccia causa!") si va davanti al giudice, quindi nel contratto possiamo scrivere quello che vogliamo, ma sarà sempre il giudice a decidere l'esito della controversia, dopo l'inevitabile via crucis. Come vedi, l'ottimismo è già scemato....Quindi scrivere nel contratto di locazione che il Sig. Pinco Pallino è fideiussore (garante) giuridicamente potrebbe essere sbagliato!
Purtroppo è spesso cosiA loro basta concludere il contratto di locazione e incassare la provvigione, fregandosene di ciò che capiterà se e quando il "garante" vorrà recedere.
Io avrei scritto: “ quasi sempre NON si va in causa” salvo morosità.in caso di "problemi", quasi sempre in Italia ("Mi faccia causa!") si va davanti al giudice,
Questione di punti vista. Secondo me quelle per morosità (e anche quelle per finita locazione) non sono vere e proprie cause, perchè sono relativamente rapide e semplici (le "cause", non la loro "esecuzione", ovviamente); quelle vere vertono quasi sempre sulla divisione delle spese...Io avrei scritto: “ quasi sempre NON si va in causa” salvo morosità
E' quello che volevo dire: nel caso di morosità o fine locazione, si è costretti ad agire in tribunale, per vedersi riconosciuto il diritto a non dover imputare a reddito canoni non percepiti. Diritto che dovrebbe essere automatico, senza dispendio di tempo e soldi.Secondo me quelle per morosità (e anche quelle per finita locazione) non sono vere e proprie cause
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