Quindi, se ho capito bene :
1) lettera di disdetta, entro il termine fissato dal contratto, poi 2) causa per ottenere lo sfratto per finita locazione.
La tematica presenta altre implicazioni succesive su cui avrei piacere di pareri ed esperienze :
Alla scadenza ultimata da lettera di disdetta devo o no pagare l'imposta di registro 2% ?
A che titolo, cioè con quale codice tributo ? se uso quello del rinnovo annuale non contraddico l'azione inziata con lettera e causa ?
Non è che il fatto che l'Agenzia delle Entrate si troverà una registrazione di rinnovo annuale per un importo uguale al canone anno precedente, le farà presumere che si tratti di canone e non, se eventualmente (?) lo sfrattando decidesse di pagare qualcosa, di indennità di occupazione, che, se ho ben capito non è assoggettabile a fisco ?
Lo sfrattando quale interesse avrebbe, visto che dovrà uscire contro sua volontà, a pagare la sua quota di registro ed i successivi importi di indennità fino all'effettivo rilascio ? non è che per ottenere quanto sopra, ove non pagato, devo fare un'ulteriore onerosa causa e poi decreti ingiuntivi, pignoramenti, etc ?
Grazie a chi, avendo più o meno sperimentato questa via crucis, saprà darci indicazioni di diritto e di fatto.
1) lettera di disdetta, entro il termine fissato dal contratto, poi 2) causa per ottenere lo sfratto per finita locazione.
La tematica presenta altre implicazioni succesive su cui avrei piacere di pareri ed esperienze :
Alla scadenza ultimata da lettera di disdetta devo o no pagare l'imposta di registro 2% ?
A che titolo, cioè con quale codice tributo ? se uso quello del rinnovo annuale non contraddico l'azione inziata con lettera e causa ?
Non è che il fatto che l'Agenzia delle Entrate si troverà una registrazione di rinnovo annuale per un importo uguale al canone anno precedente, le farà presumere che si tratti di canone e non, se eventualmente (?) lo sfrattando decidesse di pagare qualcosa, di indennità di occupazione, che, se ho ben capito non è assoggettabile a fisco ?
Lo sfrattando quale interesse avrebbe, visto che dovrà uscire contro sua volontà, a pagare la sua quota di registro ed i successivi importi di indennità fino all'effettivo rilascio ? non è che per ottenere quanto sopra, ove non pagato, devo fare un'ulteriore onerosa causa e poi decreti ingiuntivi, pignoramenti, etc ?
Grazie a chi, avendo più o meno sperimentato questa via crucis, saprà darci indicazioni di diritto e di fatto.