Mureddu

Membro Attivo
Buongiorno,
ho affittato un appartamento ammobiliato di proprietà di mio figlio che ha la residenza in questo appartamento però lavora a Livorno a due ragazze con contratto transitorio in quanto lavorano a genova ma sono residenti in altre città.
volevo porVi questo quesito:
- posso scaricare gli interessi del mutuo su questo appartamento? (avevo letto sulle istruzioni di Unico che se uno è via per lavoro può scaricarle) oppure mi sbaglio.
- posso rifare il contratto che ora è intestato ad una delle ragazze con scadenza annuale ed intestarlo a tutte e due? probabilmente e spero per loro, continueranno a lavorare qui a Genova per molto tempo, e mio figlio continuerà a lavorare a Livorno.
- come mi regolo di conseguenza per gli interessi del mutuo?
Vi ringrazio.
Franca
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Da quanto esposto appare evidente che l'effettiva dimora abituale del figlio è a Livorno. Pertanto ha l'obbligo giuridico di dichiarare il trasferimento della sua residenza all'Ufficiale di anagrafe del comune di Livorno.
 

Mureddu

Membro Attivo
grazie, ma mio figlio fa il casiere (custode-collaboratore domestico in una villa) e lui vive in casa del suo datore di lavoro.
allora non capisco però perchè le mie due inquiline che sono anni che lavorano a Genova non abbiano la residenza qui, una è a Roma l'altra è in comune della liguria.
Grazie
Franca
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Tuo figlio deve lasciare la residenza dove è attuale, per motivi di lavoro è ospite dal suo datore di lavoro altro non è, se l'appartamento è agibile puoi subaffittare ai nuovi inquilini
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
- posso scaricare gli interessi del mutuo su questo appartamento? (avevo letto sulle istruzioni di Unico che se uno è via per lavoro può scaricarle) oppure mi sbaglio.
- come mi regolo di conseguenza per gli interessi del mutuo?

Gli interessi sul mutuo possono essere scaricati solo dal proprietario (il figlio). E' necessario che nell'immobile il contribuente o i suoi familiari vi dimorino abitualmente.
Pertanto la detrazione spetta al contribuente acquirente ed intestatario del contratto di mutuo, anche se l'immobile è adibito ad abitazione principale di un suo familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado ed affini entro il secondo grado).
Non è più richiesto che sia il proprietario in prima persona a dimorarvi abitualmente.
Nel caso sopra esposto però non ci sono neanche i familiari ma persone estranee che pagano l'affitto, inoltre la motivazione della detrazione per lo svolgimento del lavoro in altra regione o provincia è valida solo per i dipendenti delle forze armate.
Per cui gli interessi non possono essere detratti. Saluti.
 

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