Dalla discussione “Quando solo uno dei due conduttori se ne va” è risultato evidente che ci sono grosse problematiche nel gestire la disdetta di un solo conduttore (quando il contratto era con due).
Oltre a ottenere il pagamento raddoppiato da chi resta solo, rimane poi il problema di trovare e scegliere il sostituto. Un appartamento non è un albergo, i due devono convivere e dividere i servizi. Se lo sceglie il conduttore può non andare bene al proprietario, e viceversa.
Domanda: se si fa il contratto con uno solo, non interessandosi di come lui gestirà la cosa e con chi dividerà le spese, non si creano altri problemi, forse maggiori?
Se nel contratto, come sempre, si pone che è vietato il subaffitto, in pratica il nostro conduttore subaffitterà in nero. Noi non saremo responsabili?
E quando il legale conduttore se ne andrà, se il compagno non ridà le chiavi, nel nostro appartamento avremo uno sconosciuto che dovremo denunciare per occupazione abusiva, che è molto diverso da uno sfratto.
Oltre a ottenere il pagamento raddoppiato da chi resta solo, rimane poi il problema di trovare e scegliere il sostituto. Un appartamento non è un albergo, i due devono convivere e dividere i servizi. Se lo sceglie il conduttore può non andare bene al proprietario, e viceversa.
Domanda: se si fa il contratto con uno solo, non interessandosi di come lui gestirà la cosa e con chi dividerà le spese, non si creano altri problemi, forse maggiori?
Se nel contratto, come sempre, si pone che è vietato il subaffitto, in pratica il nostro conduttore subaffitterà in nero. Noi non saremo responsabili?
E quando il legale conduttore se ne andrà, se il compagno non ridà le chiavi, nel nostro appartamento avremo uno sconosciuto che dovremo denunciare per occupazione abusiva, che è molto diverso da uno sfratto.