Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Chiedo una mano. Mia figlia sta per cambiare inquilini. E' indecisa se abbassare un poco il canone, ora a mercato libero ma di poco più alto di quello che risulterebbe col canone concordato, per passare appunto a questo tipo di contratto. Se non cambiano le aliquote, dai primi calcoli il passaggio sembrerebbe vantaggioso. I nuovi inquilini sarebbero tre persone, una coppia (non sposati) + una sorella (studentessa universitaria). Non ho ancora capito, ci stanno meditando su, se vogliono intestare il contratto solo a uno di essi, ai due della coppia, a tutti e tre.
Domande:
1. Io ho sempre associato l'idea di canone concordato a una persona sola o a una famiglia. E' possibile farlo anche intestato a tre persone "sfuse"? Se non mi sfugge qualcosa, non vedo preclusioni, ma non si sa mai. Magari qualcosa mi è sfuggito.
2. Nell'ipotesi di contratto intestato a tutti e tre, cosa succede con l'IMU? A Parma per esempio per avere una aliquota un pochettino ridotta la casa deve risultare locata a "titolo di abitazione principale (residenza anagrafica)". Se dei tre solo uno prende la residenza, la riduzione spetta o non spetta??? Spero non spetti solo per 1/3!
Grazie sin da ora.
 

Carlo27

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per mia esperienza, meno sono gli intestatari del contratto, e meglio è.
L'ideale è a una persona sola. Nel tuo caso al massimo intesterei alla coppia. Non alla sorella, che ha più alta probabilità di andarsene.
Quando si intesta a più persone, ogni volta che uno va via è una tribulazione burocratica. Poi, per quanto si scrive nel contratto che il canone totale va sempre garantito, chi rimane quasi mai paga anche la quota di chi è andato via.
Se poi gli intestatari non sono familiari, ad esempio studenti, non pagare la quota di chi se ne è andato, è una regola.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
non pagare la quota di chi se ne è andato, è una regola.
Si, questo lo abbiamo già vissuto, ma erano tre lavoratori estranei tra loro. Qui un qualche legame familiare (anche se molto flebile, speriamo che la coppia resista nel tempo) c'è. Anche io preferirei il contratto intestato solo a uno, invece è arrivata proprio adesso la mail dove annunciano che lo intesterebbero a tutti e tre. Siccome sono giovani, probabilmente è loro interesse prendere la residenza anagrafica tutti e tre per avere uno sconto sull'IRPEF (se naturalmente hanno i requisiti di reddito e non hanno ostacoli di altra natura), il che risolverebbe anche la questione dello sconto IMU per la proprietaria.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Risolto il problema IMU (almeno per Parma): ho telefonato e dicono che basta che uno dei tre prenda la residenza per avere l'agevolazione. Bene.
 

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