Salve.
Ho sottoscritto un contratto a canone convenzionato da circa 2 anni. Il canone che ho indicato è superiore a quello previsto dagli accordi territoriali.
Vorrei, al fine di evitare problemi sia con l'inquilino che con l'Agenzia delle Entrate, fare una scrittura e registrarla, chiedendo di trasformare il contratto convenzionato 3+2 in contratto a canone libero 4+4 in modo che nei primi quattro anni vengano ricompresi anche quelli usufruiti dall'inquilino.
Adotterei, se possibile, in ordine di preferenza, le seguenti alternative soluzioni:
- Comunicare contestualmente all'inquilino ed all'Agenzia delle Entrate, causa errore nei calcoli, che il contatto s'intende trasformato in 4+4;
- Registrare scrittura tra proprietario ed inquilino dove si dichiara di trasformare il contratto da convenzionato a libero per errore nei calcoli;
in entrambi i casi dovrei pagare la differenza sull'imposta di registro e sull'IRPEF in sede di dichiarazione dei redditi)
Dette procedure potrebbero evitare la sottoscrizione di un contratto ex novo.
Se l'inquilino non è daccordo, posso comunicargli che al termine dei primi 3 anni non intendo continuare col contratto concordato ma, eventualmente con quello a canone libero, oppure devo per forza aspettare alla scadenza dei successivi 2 anni ???
Grazie anticipate per la collaborazione.
Ho sottoscritto un contratto a canone convenzionato da circa 2 anni. Il canone che ho indicato è superiore a quello previsto dagli accordi territoriali.
Vorrei, al fine di evitare problemi sia con l'inquilino che con l'Agenzia delle Entrate, fare una scrittura e registrarla, chiedendo di trasformare il contratto convenzionato 3+2 in contratto a canone libero 4+4 in modo che nei primi quattro anni vengano ricompresi anche quelli usufruiti dall'inquilino.
Adotterei, se possibile, in ordine di preferenza, le seguenti alternative soluzioni:
- Comunicare contestualmente all'inquilino ed all'Agenzia delle Entrate, causa errore nei calcoli, che il contatto s'intende trasformato in 4+4;
- Registrare scrittura tra proprietario ed inquilino dove si dichiara di trasformare il contratto da convenzionato a libero per errore nei calcoli;
in entrambi i casi dovrei pagare la differenza sull'imposta di registro e sull'IRPEF in sede di dichiarazione dei redditi)
Dette procedure potrebbero evitare la sottoscrizione di un contratto ex novo.
Se l'inquilino non è daccordo, posso comunicargli che al termine dei primi 3 anni non intendo continuare col contratto concordato ma, eventualmente con quello a canone libero, oppure devo per forza aspettare alla scadenza dei successivi 2 anni ???
Grazie anticipate per la collaborazione.