Leggevo questo:
(ASPPI): "Ridurre l'aliquota IMU e salvaguardare gli affitti a canone concordato" e stavo chiedendo la stessa cosa ma vedo che Oriapa di Bologna ha avuto più su il mio stesso dubbio.
Come locatori, alla scadenza annuale questo mese, pensavamo di sostituire il contratto per passare dall'attuale Canone Libero in essere (già così basso da essere di per sé un
"agevolato") al Canone Concordato (abbiamo promesso al vecchio inquilino di non ritoccare il canone oltre l'adeguamento ISTAT) per usufruire almeno delle riduzioni altrimenti alla fine dell'anno saranno per noi più spese che canoni.
Come proprietari allora conviene ancora stipulare con l'inquilino un
contratto concordato in un Comune dove fino al 2011 c'era l'esenzione ICI e il 40,5% di sconto sull'IRPEF? Ci siamo già rivolti a un'associazione locale degli inquilini che ci ha dato subito il modello di contratto visto che il canone rientra appunto in quelli concordati, e per loro anche se il Comune non si è pronunciato non dovrebbe cambiare niente nel 2012 perché
l'ICI verrà sostituita dall'IMU...
Ma l'IMU non comprende IRPEF+ ICI?
Quindi che succederà o che potrebbe succedere esattamente?
Non vorrei che queste forme di agevolazioni sparissero e mi trovo poi con un nuovo contratto per me ancora più sfavorevole.