tuscolo
Membro Attivo
Per una migliore trasparenza economica è stato aperto da due anni un conto postale e vengono emessi bollettini per pagamento quote condominiali. Ora avendo un nuovo amministratore ribadivo l'uso esclusivo di questo modalità per i pagamenti (bollettini, assegni postali o bonifici). Di sua iniziativa
l'amministratore ha messo all'ordine del giorno dell'assemblea se accettare o meno questa modalità, e verbalizzando in modo ambiguo facendo intendere che i condomini non ne ravvedevano la necessità. Ma non credete che una tale richiesta non doveva neanche essere oggetto di discussione in quanto un conto se si ha è per usarlo e per rendere verificabile ogni passaggio di soldi o meglio alcuni preferiscono non accordarlo perchè altrimenti è troppo trasparente sapere quando e come pagano?? Posso nella prossima assemblea a poco piu' di 40 giorni contestare quanto verbalizzato e chiedere nuova approvazione???
l'amministratore ha messo all'ordine del giorno dell'assemblea se accettare o meno questa modalità, e verbalizzando in modo ambiguo facendo intendere che i condomini non ne ravvedevano la necessità. Ma non credete che una tale richiesta non doveva neanche essere oggetto di discussione in quanto un conto se si ha è per usarlo e per rendere verificabile ogni passaggio di soldi o meglio alcuni preferiscono non accordarlo perchè altrimenti è troppo trasparente sapere quando e come pagano?? Posso nella prossima assemblea a poco piu' di 40 giorni contestare quanto verbalizzato e chiedere nuova approvazione???