Salve a tutti purtroppo ho bisogno di voi per il mio contenzioso scatenato dal mio vicino che trà l'altro è anche parente alla lontana,dopo 30 anni circa, dopo ripetuti richiami ci siamo decisi a far pulire dagli arbusti e sterpaglie il nostro terreno in condizioni di vero abbndono e con ramificazioni e spini alti più di 5 mt.Abbiamo chiamato una persona che dice di fare questi lavori ma si occupa di sbancamenti e sterri per edilizia.Alla domanda dove raccogliere tutta la risulta data l'entità abbiamo pensato di fare dei cumuli per poi dargli fuocvviamente non è stata una cosa cosi capillare tanto che per conseguenza di esecuzione alcuni cumuli sotto la spinta del buldozer sono andati a finire nel suo terreno non coltivato ma periodicamente pulito in erba. Ora vi premetto che ho cercato di bruciare i cumuli ma sono ancora verdi e bagnati a causa delle piogge.Il vicino vuole che richiami il buldozer e rispingere i cumoli nel mio terreno senza permettermi di bruciarli,perche'non vuole che lo faccia a suo dire nel suo terreno,vi premetto che non c'è un confine ben definito e questo terreno era un ettaro diviso 4 ereditieri.Visto che chiamare l'operatore mi costa vorrei finire il lavoro per poi passare alla normale procedura di pulizia annuale,ho proposto inoltre di pulire anche il suo a mie spese per rimediare l'accaduto ma ha risposto che a quello ci pensa lui e se non lo faccio andrà per vie legali,inoltre ha detto che se brucio le sterpaglie li non gli ricresce più l'erba.A quali articoli potrei andare incontro visto che il confine non era ben definito'