Io e mia moglie siamo proprietari al 50% ciascuno della casa in cui viviamo composta da due unità immobiliari distinte.
Le due unità sono collegate internamente tra di loro mediante una scala a chiocciola e da diversi anni vengono utilizzate entrambe da noi (non sono tenute a disposizione).
Fino all'anno scorso una delle due unità la dichiaravo ai fini IRPEF come unità tenuta a disposizione con l'aumento di 1/3 della rendita catastale.
Adesso un amico mi ha detto che la sentenza n° 25902 della Corte di Cassazione ha stabilito che due unità utilizzate contemporaneamente dal proprietario possono essere considerate entrambe come abitazione principale
e non si deve aumentare di 1/3 la rendita catastale.
E' giusto?
grazie ed un cordiale saluto a tutti
Le due unità sono collegate internamente tra di loro mediante una scala a chiocciola e da diversi anni vengono utilizzate entrambe da noi (non sono tenute a disposizione).
Fino all'anno scorso una delle due unità la dichiaravo ai fini IRPEF come unità tenuta a disposizione con l'aumento di 1/3 della rendita catastale.
Adesso un amico mi ha detto che la sentenza n° 25902 della Corte di Cassazione ha stabilito che due unità utilizzate contemporaneamente dal proprietario possono essere considerate entrambe come abitazione principale
e non si deve aumentare di 1/3 la rendita catastale.
E' giusto?
grazie ed un cordiale saluto a tutti